Calano nel primo semestre 2019 gli EURO FALSI in Italia

1759

Palazzo Koch ha ritirato meno di 44 mila contraffazioni: ecco la situazione aggiornata degli euro falsi in Italia

 

a cura della redazione | La contraffazione di euro banconote – anche in concomitanza col debutto dei nuovi 100 e 200 euro – sembra aver subito una battuta d’arresto, almeno stando ai dati diffusi dalla Bce e da Bankitalia sui biglietti falsi ritirati dalla circolazione tra gennaio e giugno.

Mazzeta di false banconote da 20 euro sequestrata dai Carabinieri di Napoli
Mazzeta di false banconote da 20 euro sequestrata dai Carabinieri di Napoli

Complessivamente, Eurosistema ne ha ritirati 251 mila (contro una media di 331 mila banconote nei primi semestri degli anni tra il 2016 e il 2018).

Nel mirino dei falsari i tagli più usati: nell’80% dei casi ad essere individuati come non genuini sono stati biglietti da 20 e da 50 euro.

Tra gennaio e giugno Bankitalia ha invece riconosciuto false 43.719 banconote ritirandole dalla circolazione. Si tratta del 18,6% in meno rispetto alle 53.699 del secondo semestre dello scorso anno; anche in questo caso i tagli da 50 e da 20 euro sono andati per la maggiore.

I nuovi 100 e 200 euro: a quando i primi tentativi di falsificazione?
I nuovi 100 e 200 euro: a quando i primi tentativi di falsificazione?

In particolare, la quota delle banconote ritirate da 50 euro è diminuita al 47,4% (era al 58,3% nel secondo semestre 2018) mentre quella dei biglietti da 20 è salita al 28,6% (dal 22,7% nel secondo semestre 2018).

I falsi di questi due tagli rappresentano dunque bemìn il 76% delle banconote ritirate in Italia.

Secondo quanto comunicato dalla Banca centrale europea, la falsificazione di euro banconote è un fenomeno quasi esclusivamente “domestico”: ben il 97,2% delle falsificazioni è stato infatti individuato all’interno dell’Eurozona.

Un ultimo dato: a metà 2019 sono risultati in circolazione oltre 22 miliardi di biglietti cartacei in euro per un valore complessivo di circa 1,2 trilioni di euro.