Maestri del Rinascimento, Unesco, calendario lunare cinese tra le tematiche già decretate per le monete 2023 dal Congresso di Stato sammarinese

 

di Mathias Paoletti | Il Congresso di Stato della Repubblica di San Marino ha approvato di recente le prime linee guida relative ai programmi di emissioni filateliche e numismatiche del 2023, risevandosi ulteriori integrazioni per i prossimi mesi.

Pietro Vannucci (1446-1523), dell il Perugino, sarà protagonista di una delle 2 euro sammarinesi 2023; l'altra per il "collega" pittore Luca Signorelli (1441-1523)
Pietro Vannucci (1446-1523), dell il Perugino, sarà protagonista di una delle 2 euro sammarinesi 2023; l’altra per il “collega” pittore Luca Signorelli (1441-1523)

Al momento, per quanto riguarda le monete, si conferma per le emissioni da 2 euro la vocazione “artistica” intrapresa dal Titano negli ultimi anni: ad essere celebrati con le fortunate bimetalliche saranno infatti il Perugino e Luca Signorelli, maestri del colore dei quali ricorrono i cinque secoli dalla scomparsa.

Confermate anche le tre divisionali, dalla classica otto valori – con i soli tagli di circolazione in tutta l’Eurozona – a quella in versione fior di conio con moneta da 5 euro in argento e alla proof contenente le scintillanti versioni delle monete da 2 euro in scaletta, non altrimenti reperibili sul mercato.

Due, come di consueto, anche le commemorative proof coniate in argento; e se per quella da 5 euro il tema è ancora da definire, la pezzatura da 10 euro sarà dedicati al 15° anniversario dell’inserimento di San Marino nell’elenco del Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Tre monete per i segni del coniglio, del drago e del serpente proseguiranno sul Titano, nel 2023, la serie numismatica dedicata al calendario lunare cinese
Tre monete per i segni del coniglio, del drago e del serpente proseguiranno sul Titano, nel 2023, la serie numismatica dedicata al calendario lunare cinese

Terminata la serie delle 5 euro dedicate allo zodiaco “nostrano”, le monete sammarinesi guarderanno di nuovo al lontano Oriente con tre segni del calendario lunare cinese: coniglio, drago, serpente. A breve si attendono le prime tre emissioni di questa tematica – cupronichel con applicazioni di colore, una novità| – che avranno come soggetti il topo, il bue e la tigre.

Al momento sembra confermato che, nemmeno il prossimo anno, il Dipartimento filatelico numismatico di San Marino emetterà alcuna moneta in oro, nonostante le sollecitazioni di numerosi collezionisti italiani ed esteri i quali, dopo le belle coniazioni in scudi, avevano apprezzato le magnifiche monete da 20 e 50 euro coniate fino al 2020.

Prossimamente nuovi dettagli sulle monete 2023 di San Marino; nel frattempo, per tutte le news e gli approfondimenti sulle coniazioni del Titano potete cliccare qui.