Si celebra il giubileo dell’associazione che, voluta da Paolo VI, porta i nomi degli apostoli Pietro e Paolo e che svolge attività culturali e caritative

 

di Roberto Ganganelli | Su quante, bellissime monete pontificie li abbiamo visti assieme, l’uno con le chiavi e l’altro con la spada, oppure separati ma sempre riconoscibili per quel ruolo primario avuto tra gli Apostoli del Cristo: sono Pietro e Paolo, i due “principi” della Chiesa ai quali il Vaticano ha appena dedicato una nuova moneta, i 5 euro in argento proof emessi lo scorso 25 giugno.

La mite forza della fede cristiana si riflette nei volti dei santi Pietro e Paolo modellati da Patrizio Daniele per i 5 euro in argento proof della Zecca del Vaticano emessi il 25 giugno scorso
La mite forza della fede cristiana si riflette nei volti dei santi Pietro e Paolo modellati da Patrizio Daniele per i 5 euro in argento proof della Zecca del Vaticano emessi il 25 giugno scorso

In realtà, le due iconiche figure tornano in tondello per merito dell’associazione benefica che porta il loro nome (vedi qui il sito ufficiale) e che, fondata nel 1971, compie cinquant’anni. “L’Associazione SS. Pietro e Paolo – si legge nella home page – è nata nel 1971 per volontà del Santo Paolo VI dopo lo scioglimento dei corpi armati pontifici da parte dello stesso Pontefice nel 1970 al fine di raccogliere l’eredità di ideali della Guardia Palatina d’Onore di Sua Santità.

L'Associazione SS. Pietro e Paolo venne fondata per volontà di Paolo VI nel 1971, in seguito allo scioglimento dei corpi armati pontifici
L’Associazione SS. Pietro e Paolo venne fondata per volontà di Paolo VI nel 1971, in seguito allo scioglimento dei corpi armati pontifici

I soci sono cattolici di Roma che desiderano ‘rendere una particolare testimonianza di vita cristiana, di apostolato e di fedeltà alla Sede Apostolica’ (Statuto, art.1) mediante varie attività culturali, caritative e di servizio, espletato principalmente nella Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e in occasione di celebrazioni liturgiche pontificie”.

Dal profilo Instagram dell'artista, Patrizio Daniele al lavoro sui gessi di una delle monete che ha firmato per la Zecca del Vaticano
Dal profilo Instagram dell’artista, Patrizio Daniele al lavoro sui gessi di una delle monete che ha firmato per la Zecca del Vaticano

La bella moneta da 5 euro in argento che celebra l’anniversario, creata dall’artista Patrizio Daniele e i cui coni sono stati incisi da Annalisa Masini, raffigura i santi Pietro e Paolo a mezzo busto, in modo elegante e classico. San Paolo regge nella mano sinistra una spada, “la spada dello Spirito, cioè la Parola di Dio” (Efesini 6,17) mentre san Pietro stringe nella mano sinistra due chiavi, che nella simbologia cristiana rappresentano le chiavi del Regno dei Cieli consegnate da Gesù. Il nome dell’associazione di cui si celebra il giubileo è riportato in basso, sul dritto, sotto l’arma araldica di papa Francesco.

Sono 3300 le monete che la Zecca della Città del Vaticano ha fatto coniare presso le officine monetarie di IPZS a Roma; ciascuna pesa – come consueto per questa tipologia – 18  grammi di argento e ha un diametro di 32 millimetri. La Zecca della Città del Vaticano le distribuisce al prezzo di 49 euro per esemplare.