Dal 23 al 26 ottobre le aste Sincona 84-87 propongono, a Zurigo e online, una panoramica d’eccezione sulla numismatica mondiale con importanti monete anche dalle zecche italiane, dalla Svizzera e dal resto del mondo

 

informazione pubblicitaria | Anche per l’autunno 2023 la casa d’aste Sincona di Zurigo non delude le aspettative con quattro cataloghi che spaziano nella numismatica mondiale dall’antichità ai giorni nostri. E, ancora una volta, ci saranno i cataloghi speciali Sincona, ben tre per l’esattezza: uno di monete e medaglie della Russia, un altro di emissioni di sovrani persiani della Collezione Kian (prima parte) e un’altra parte (la quinta) della storica British Collection.

Non manca, naturalmente, il “catalogo generale” che contiene esemplari mondiali – comprese importanti monete italiane – che portano la stima totale delle aste Sincona 84-87 del 23-26 ottobre a quasi 9 milioni di franchi svizzeri per oltre 3550 lotti. Difficile, dunque, operare una selezione, ma faremo del nostro meglio per presentarvi una serie di monete eccellenti e particolari, lasciando a voi collezionisti il piacere di sfogliare tutti i cataloghi.

Monete di zecche italiane in evidenza nel catalogo Sincona 87

Sono 235 le coniazioni provenienti dalla Penisola inserite nel catalogo delle aste Sincona 84-87 che saranno battute dal 23 al 26 ottobre: una sorta di “asta nell’asta”, dunque, anche a motivo della qualità degli esemplari. Iniziamo – in ordine di catalogo – con una serie di pezzi napoleonici da 20 e 40 lire per proseguire segnalando il lotto 2556, una pregiata 100 lire di Umberto I del 1882 pressoché Fdc proposta a 4000 franchi; stessa base per un’altrettanto eccellente e rara 50 lire 1888 al lotto 2558.

aste sincona 84-87 zurigo monete medaglie oro rarità numismaticaVasta la scelta di monete in oro di Vittorio Emanuele III fra le quali al lotto 2583, a 4000 franchi, ecco una 100 lire Vetta d’Italia finitura matte mentre ne servono almeno 8000 per il lotto 2597, una spettacolare 50 lire Impero 1936-XIV (soli 790 pezzi coniati) in slab NGC MS64 (qui il video). A seguire altre interessanti monete del Regno e alcuni pezzi dei primissimi anni della Repubblica.

Passando alle zecche preunitarie, il lotto 2603 ci riserva un eccellente esemplare di grosso da 4 denari per Bergamo (1236-1250) con magnifico ritratto di Federico II (base 1000 franchi) ma una delle maggiori rarità proposte è di certo il lotto 2605, un affascinante tallero per Correggio di Camillo d’Austria (1597-1605) con aquila bicipite e stemma coronato. Finora di controversa attribuzione, questo esemplare merita 10.000 franchi di base d’asta (qui il video).

aste sincona 84-87 zurigo monete medaglie oro rarità numismaticaLasciando ai lettori il piacere di visionare le monete di Genova proseguiamo con Lucca, zecca longeva e interessante per la quale al lotto 2619 è offerta una doppia del Volto Santo anno 1750 a 2000 franchi di base. Per Modena, a seguire, il lotto 2629 ci riserva invece un’altra moneta eccellente: si tratta del rarissimo ducatone a nome di Francesco I d’Este (1629-1658) con sigla GFM (Gian Francesco Manfredi) proposto in condizioni straordinarie (base 10.000 franchi, qui il video).

Le aste Sincona 84-87 del 23-26 ottobre offrono in catalogo anche esemplari per Firenze, Napoli e altre zecche italiane: sempre di fascino i 2 filippi per Retegno a nome di Antonio Teodoro Trivulzio (1676-1678) al lotto 2665 (base 800 franchi) come del resto, passando a Casa Savoia, il testone di Carlo II (1504-1553) del lotto 2670 (5000 franchi, il migliore esistente censito da NGC): eccezionale il ritratto corazzato con berretto, un capolavoro numismatico rinascimentale.

aste sincona 84-87 zurigo monete medaglie oro rarità numismaticaIl lotto 2682 ci riserva un’altra chicca, la doppia del 1798 a nome di Carlo Emanuele IV (1796-1802) coniata dalla zecca di Torino e di grande rarità, specie nella conservazione Spl/Fdc di questo esemplare. Base d’asta, 8000 franchi. Da Torino a Firenze, con un salto indietro fino al Rinascimento, ecco il testone di Alessandro de’  Medici (1531-1536) con al rovescio i santi Cosma e Damiano, raro e con gradevole patina (lotto 2701, base 4000 franchi).

Da visionare anche le monete papali fra cui gradevoli piastre come quella di Alessandro VII (lotto 2718, base 300 franchi) che, come asserito di recente da Roberto Ganganelli, non raffigura san Tommaso di Villanova ma san Cornelio centurione (leggi qui l’articolo). Non mancano neppure monete più recenti e di costante interesse come le 100 lire del 1866 di Pio IX proposte a 5000 franchi al lotto 2733 e le tante 100 lire post 1929 che hanno scandito la numismatica recente della Santa Sede.

aste sincona 84-87 zurigo monete medaglie oro rarità numismaticaConcludiamo questo excursus sulle monete italiane delle aste Sincona 84-87 con la citazione di due esemplari veneziani: il primo è la rarissima osella di Murano in oro, anno 1768, a nome del doge Alvise Mocenigo IV offerta al lotto 2767 a 5000 franchi di base, e la seconda, alla medesima stima, è un’altra osella ma di Paolo Renier del 1787 (lotto 2770), con magnifico leone al dritto circondato dal motto CAVTVS SIMVLQVE PROMPTVS VLTIONI (“Prudente e insieme pronto alla riscossa”).

Dal catalogo Sincona 84: monete e medaglie della Russia

Nonostante l’invasione dell’Ucraina e le politiche di embargo, le monete e le medaglie russe sono ancora molto ricercate. La Russia, con le sue emissioni dell’epoca degli zar e le sue magnifiche medaglie, è infatti importante per l’intero mondo numismatico e la storia monetaria dal Medioevo ai tempi moderni. Ecco il perché di un catalogo speciale con 583 lotti e una stima di quasi tremilioni di franchi svizzeri, dal quale vi mostriamo alcuni autentici tesori.

Iniziamo con il lotto 38, un rublo del 1729 dello zar Pietro II (1727-1730) coniato dalla zecca di  Kadashevskij (novo del) e classificato NGC MS63+ (stima 25.000 franchi). Le enormi dimensioni dell’Impero zarista sono evidenti per la presenza di monete coniate per altri territori come la Polonia e la Georgia. È ad esempio per la Polonia l’eccezionale 10 zlotych del 1827 battuto a Varsavia a nome di Nicola I (1825-1855) e proposto al lotto 274, anche per la conservazione NGC AU53, a ben 135.000 franchi di base.

aste sincona 84-87 zurigo monete medaglie oro rarità numismaticaAltra moneta celeberrima della serie russa è il cosiddetto “rublo di famiglia”, ad essere esatti la moneta da un rublo e mezzo del 1836 sempre a nome di Nicola I che, al lotto 316 delle aste Sincona 84-87 del 23-26 ottobre, merita per la rarità e la conservazione NCG AU58 la bellezza di 50.000 franchi di stima. Chiudiamo questa sezione con i due imperiali e mezzo (25 rubli) battuti a San Pietroburgo a nome dell’ultimo zar, Nicola II (1894-1917). Qui offerta con data 1908, la moneta – soli 175 pezzi coniati – celebra il 40° compleanno dello zar e in conservazione NGC UNC merita 50.00 euro di stima (lotto 533).

Il fascino delle monete di Persia: la prima parte di una collezione eccezionale

Il 23 ottobre, l’asta Sincona 85 presenta la prima parte della Collezione Kian di monete e medaglie coniate con macchinari moderni dai sovrani di Persia. La stima dei 364 lotti è di quasi 1,5 milioni di franchi e comprende innumerevoli rarità ed emissioni speciali. Nell’asta Sincona 49 dell’ottobre 2018, la Collezione Kian venne messa all’asta come un unico lotto; dopo averli acquistati, il proprietario ha fatto classificare tutti i pezzi da NGC e, dopo cinque anni, ha deciso di mettere all’asta la collezione come serie di lotti singoli.

Per voi quattro esemplari in evidenza, a iniziare dal lotto 1006, i 25 toman del 1313 dell’Egira (1895-1896) a nome di Nasir al-Din Shah (1848-1896), zecca di Teheran. Commemorativa del 50° del regno, forse l’unico esemplare conosciuto, classificato NGC MS61 ha una stima di 60.000 franchi. Stessa stima per la medaglia d’oro da 10 toman di Muzaffar al-Din Shah, 1313-1324 AH (1896-1907) coniata nel 1318 AH (1900) per la visita dello scià a Parigi. Pezzo estremamente raro, è nella sua custodia originale ed è classificato NGC MS65 (lotto 1156).

aste sincona 84-87 zurigo monete medaglie oro rarità numismaticaAl lotto 1185, invece, per  Muhammad Ali Shah (1907-1909) ecco una prova in argento dei 5000 dinari 1326 AH (1908/1909), zecca di Teheran. Classificato NGC PF61 e molto raro, parte da 25.000 franchi di base d’asta. Altro esemplare di pregio proveniente dalla Persia e inserito nelle aste Sincona 84-87 di ottobre è quindi il lotto 1190, a nome dello stesso scià: si tratta di una medaglia d’oro da 5 toman datata 1326 AH (1908/1909) d cui si conoscono solo quattro esemplari. NGC MS61,  parte da una stima di 35.000 franchi.

British Collection (quinta parte), monete mondiali, elvetiche e bullion

Ci avviamo alla conclusione di questa anteprima delle aste Sincona 84-87 del 23-26 ottobre con uno sguardo a Oltremanica e ad alcune delle tante, rare monete dal mondo che impreziosiscono i cataloghi. Sono 354 i lotti – con una stima di 1,2 milioni di franchi circa – per gli amanti della storia monetaria britannica, a iniziare da oltre cento monete celtiche. Vi mostriamo tuttavia, in questa sede, due esemplari a nome di Elisabetta II che definire eccezionali è poco.

aste sincona 84-87 zurigo monete medaglie oro rarità numismaticaAl lotto 1743 la serie Britannia completa in fondo specchio dal 1997 al 2005, venti monete con nominali da 100 a 10 pound, in custodie originali. Solo 27 i set di questo tipo realizzati, tanto da meritare una stima di 10.000 franchi. La copertina del catalogo 86 spetta invece al lotto 1844, l’unico esemplare coniato da 5000 pound nel 2019: moneta pesante ben cinque chilogrammi d’oro, riprende al rovescio il soggetto Una and the Lion dell’incisione William Wyon in tutta la sua bellezza (stima 350.000 franchi).

Qualche menzione per monete dal mondo di particolare pregio a iniziare dal lotto 2223: Germania, Elettorato di Brandeburgo-Prussia, Federico III (1688-1713); Un esemplare donativo da 10 ducati 1690, secondo esemplare d’oro conosciuto, stima 30.000 franchi. Dal Sacro romano impero arriva invece il lotto 3186, un tallero del 1626 della zecca di Jitschin. A nome di Albrecht von Wallenstein, (1623-1634), molto raro con splendida patina, parte da 15.000 franchi. Concludiamo con una moneta dagli Stati Uniti, 10 dollari del 1797 coniati a Philadelphia, molto rara e con base d’asta di 25.000 franchi (lotto 3242).

aste sincona 84-87 zurigo monete medaglie oro rarità numismaticaConcludiamo, come doveroso, con due citazioni dal ricco catalogo di monete e banconote svizzere che andranno all’asta dal 23 al 26 ottobre, ben 486 lotti per 1,25 milioni di franchi di stima. Al lotto 4096 un magnifico ducato 1767, estremamente raro, della Diocesi di Coira nome di Johann Anton von Federspiel (1755-1777). Magnifica l’immagine della Vergine al rovescio con motto SVB TVVM PRAESISIVM (stima 20.000 franchi). Tra le prove della zecca di Berna spicca invece (lotto 4302) uno dei soli cinque pezzi dell’esemplare da 25 franchi oro che ricorda il centenario dalla battitura dell’ultima 10 franchi tipo Vreneli: della più alta rarità, NCG MS70, parte da 15.000 franchi di base. La moneta di serie fu battuta in serie per i collezionisti con valore di 50 franchi (leggi qui l’articolo).