Il cosiddetto “Panticapaeum Stater”, moneta coniata nel periodo 340-325 a.C., è stata venduta a prezzo record in Svizzera da NAC Numismatica Ars Classica

 

a cura della redazione | La bellezza, la rarità, l’eccellenza fanno la differenza: lo dimostra il realizzo milionario del cosiddetto “Panticapaeum Stater” andato all’asta a Zurigo da NAC Numismatica Ars Classica alcune settimane or sono e che ha stracciato ogni previsione di realizzo passando sotto il martello del banditore a 6 milioni di dollari come prezzo finale.

La copertina del catalogo NAC Numismatica Ars Classica del 18-19 maggio contenente il "Panticapeum Stater" che ha realizzato 6 milioni di dollari
La copertina del catalogo NAC Numismatica Ars Classica del 18-19 maggio contenente il “Panticapeum Stater” che ha realizzato 6 milioni di dollari

La moneta venne coniata intorno al 340-325 a.C., pesa poco più di nove grammi e sul dritto rappresenta un satiro dagli occhi spalancati mentre al rovescio è mirabilmente inciso un grifone che stringe una lancia fra gli artigli e con, sotto, una spiga. Tra le caratteristiche che la rendono speciale, vi è anche il fatto che questa moneta ha fatto a lungo parte della collezione numismatica del Museo statale dell’Ermitage di San Pietroburgo.

Nel 1934, tuttavia, il “Panticapaeum Statervenne messo sul mercato nel quadro del programma voluto da Stalin di alienare opere d’arte e tesori archeologici per raccogliere valuta estera per finanziare la crescita economica dell’Unione Sovietica.

Acquistata dal collezionista francese Charles Gillet, un ricchissimo industriale appassionato anche di libri rari, mobili e antichità in generale, la moneta ha così acquisito un ulteriore elemento di prestigio in un pedigree già di tutto rispetto, tanto che ora è entrata nella storia come la più costosa di tutti i tempi.

Al dritto di questo capolavoro della monetazione classica un satiro, non rivolto completamente a sinistra ma col volto di tre quarti: la moneta ha fatto parte della collezione dell'Ermitage e della Gillet
Al dritto di questo capolavoro della monetazione classica un satiro, non rivolto completamente a sinistra ma col volto di tre quarti: la moneta ha fatto parte della collezione dell’Ermitage e della Gillet

Il “Panticapaeum Stater” è stato venduto per 6 milioni di dollari, come detto, ad un collezionista privato dalla NAC Numismatica Ars Classica, in Svizzera. E a rendere ancor più pregiato questo statere dell’antica zecca di Panticapaeum – presso l’attuale città di Kerc, sul Bosforo – è il fatto di mostrarci il volto del satiro rivolto di tre quarti invece che completamente a sinistra. Un dettaglio che gli esperti ritengono sia stato modificato sul conio di questa variante nel tentativo di seguire le mode contemporanee.

Stimata 1,25 milioni di franchi svizzeri, partita da un milione di base, la moneta (al lotto 155 dell’asta 138 del 18 maggio di NAC Numismatica Ars Classica, clicca qui per la scheda di approfondimento) ha spuntato alla fine 4,4 milioni di franchi svizzeri pari, per l’appunto, a circa sei milioni di dollari, diritti inclusi.

Un grifone rivolto a sinistra, con una lancia e, sotto, una spiga: anche il rovescio del "Panticapeum Stater" è un capolavoro assoluto di incisione e simbolismo
Un grifone rivolto a sinistra, con una lancia e, sotto, una spiga: anche il rovescio del “Panticapeum Stater” è un capolavoro assoluto di incisione e simbolismo

Il precedente record d’asta per la moneta classica più costosa apparteneva come noto ad uno dei tre soli aurei delle Idi di marzo, coniato nel 42 a.C. in occasione dell’assassinio di Giulio Cesare. Un altro pezzo d’eccellenza venduto nel 2020 alla casa d’aste Roma Numismatics LTD di Londra per circa 4,2 milioni di dollari. Quale moneta si prenderà il prossimo primato?