Domenica 20 luglio 2025 a partire dalle ore 15.30 sulla piattaforma digitale Biddr.com (clicca qui per accedere al catalogo) è in programma l’asta numismatica Astarte web 10 live, incanto estivo che propone ai collezionisti un catalogo di 410 lotti tra monete greche e romane, mondiali di varie epoche, medaglie, curiosità e oggetti antichi.
Vi ricordiamo che le offerte pre asta sono già aperte e che per effettuarle, come per concorrere live il 20 luglio, è sufficiente iscriversi gratuitamente sulla piattaforma Biddr.ch (clicca qui per iscriverti) mentre per ogni altra informazione è possibile contattare lo staff di Massimo Rossi presso la ditta Astarte SA all’indirizzo info@astartesa.com.
Lotto 8: un’oncia in bronzo inedita dall’Italia Centrale
Di zecca non individuabile, questa moneta fusa in bronzo (mm 19,57 per g 7,48) databile al III secolo aC manca in tutti i testi di riferimento. Un globetto (segno di valore) sul dritto, forse delle tracce di legenda, una clava o un’asta sul rovescio: questo piccolo mistero numismatico è in asta a 50 CHF di prezzo base.
Lotto 27: un eccellente mezzo siclo fior di conio da Tarentum
Mezzo siclo coniato sotto Kritos, durante l’occupazione punica, nel 212-209 aC circa: incredibile lo stato di conservazione di questa minuscola moneta d’argento (mm 18,47 per g 3,78) con cavaliere al dritto e al rovescio Taras sul delfino, con tridente, incoronato da Nike. Base d’asta fissata a 200 euro.
Lotto 38: il ritratto di Leucippo e la spiga di Metapontum
Tra le monete del Meridione d’Italia spicca anche un bello statere di Metapontum del 340-330 aC circa (argento, mm 21,25 per g 7,78): la testa elmata di Leucippo si abbina in questo caso all’iconica spiga di grano. Con patina di antico medagliere, nitido e piacevolissimo, questo esemplare parte da 200 CHF.
Lotto 40: un piccolo capolavoro in oro dall’antica Lucania
Stessa zecca, Metapontum, per il terzo di statere di Alessandro il Molosso del 334-322 aC circa che, pur in condizioni di media conservazione, rimane affascinante per la testina di Era e la spiga con foglia, in questo caso abbinata col simbolo di un uccello in piedi. Rara moneta in oro (mm 13,50 per g 2,52), è in catalogo con base di 800 CHF.
Lotto 53: che ci fa un gatto su una tetradracma di Rhegion?
Coniata nel 435-425 aC circa, questa moneta in argento (mm 26,33 per g 17,11) è ben nota per il dritto, ossia per il muso leonino di fronte, mentre sul rovescio – in abbinamento alla figura di Iokastos seduto – ecco spuntare un micio che gioca con una palla. Rara e affascinante, la moneta è proposta in catalogo Astarte web 10 a 500 CHF di base.
Lotto 63: Eracle e protome equina, un must dell’occupazione punica
Forse coniata ad Entella, questa magnifica tetradramma dai marcati rilievi (argento, mm 23,90 per g 17,41) risale al periodo 300-289 aC, ossia all’occupazione punica, e le sue raffigurazioni si completano al rovescio con una spiga di grano e un albero di palma. È di 1000 CHF la prima offerta.
Lotto 94: il giovane eroe mitologico e le sue armi in moneta
Anche tra le monete in bronzo del catalogo Astarte Web 10 spiccano esemplari interessanti, come il bronzo di Selinos del 415-409 aC circa (mm 16,61 per g 3,48) con testa del giovane Eracle con pelle leonina al dritto e al rovescio le armi dell’eroe, arco e faretra. Con bella patina, l’esemplare è proposto da 100 CHF.
Lotto 105: minuscolo e “musicale”, un quarto di statere siracusano
Risale al periodo di Agatocle (310-300 aC circa) questo piccolo e affascinante esemplare in oro (mm 11,43 per g 1,81) dedicato ad Apollo, di cui porta il busto laureato sul dritto mentre il rovescio è dominato dallo strumento prediletto dal dio, la lira a quattro corde. Base d’asta 200 CHF.
Lotto 111: Poseidone e il suo tridente su un magnifico tetras
Rimaniamo a Siracusa, ma sotto Ierone II (240-215 aC circa) per questo esemplare in bronzo (mm 19,74 per g 6,65) con volto diademato e barbuto del dio del mare abbinato alla sua arma simbolo, un elaborato tridente affiancato da delfini. Magnifica la patina verde per una moneta proposta alla base di 40 CHF.
Lotto 126: Atena e la civetta per una moneta dal fascino unico
Tra le monete dell’Attica troviamo varie tetradracme in argento fra le quali questo esemplare (mm 36,58 per g 17,06) risalente al 454-404 aC circa: uno dei tipi monetali più iconici di tutti i tempi con il profilo della dea della guerra e della conoscenza e al dritto la “nottola” con etnico e rametto d’ulivo. Base 150 CHF.
Lotto 136: il pegaso di Corinto, un esempio di classica eleganza
Altra moneta disponibile in vari esemplari nell’incanto Astarte Web 10 di domenica 20 luglio 2025 è lo statere di Corinto (mm 21,00 per g 7,55) al tipo del celeberrimo cavallo alato in abbinamento con la testa elmata di Atena, in questo caso impreziosita da una figurina di Artemide in corsa, con una torcia in mano. Delicatamente patinata, la moneta parte da 100 CHF.
Lotto 159: un obolo di Tarsos forse inedito e di certo rarissimo
A nome di Balakros, satrapo di Cilicia nel 333-323 aC circa, questa minuscola coniazione in argento (mm 14.64 per g 0,53) con testa giovanile ornata di spighe e scudo beota rovesciato manca a tutti i testi consultati, il ché ne attesta la rarità. La base d’asta è fissata in appena 40 CHF.
Lotto 198: è rarissima, questa didracma di Caesarea-Eusebia
Passando alle monete provinciali romane dell’incanto Astarte Web 10, ecco una rarissima didracma – 4 soli esemplari censiti in RPC – a nome di Vespasiano e Tito cesare, periodo 69-79, battuta in argento (mm 18.69 per g 6,48) dalla zecca di Caesarea-Eusebia. Base d’asta 50 CHF.
Lotto 202: il secondo esemplare di una bella provinciale di Adriano
Dalla stessa zecca della Cappadocia romana ecco un esemplare di didracma di Adriano, periodo 128-138: con busto dell’imperatore e al rovescio il monte Argeo sormontato da stella, questa moneta in argento (mm 21,21 per g 6,04) è noto in un solo altro esemplare censito da RPC. Prezzo iniziale fissato a 80 CHF.
Lotto 233: un asse di Roma repubblicana coniato in Sicilia
Invitando i collezionisti a visionare tutti i lotti di Roma repubblicana, vi segnaliamo qui un affascinante asse in bronzo (mm 28,23 per g 17,10) di zecca siciliana incerta risalente al 45-36 aC e a nome di Sex. Pompeius Magnus tipo Giano/Prora con simboli. Fine l’incisione, delicata la patina verde per questo esemplare che parte in catalogo da 80 CHF.
Lotto 240: la quadriga di elefanti del divo Vespasiano
Dalla Repubblica all’impero per un magnifico sesterzio per il divo Vespasiano coniato sotto Tito nell’80-81: si tratta del tipo in bronzo (mm 34,47 per g 22,45) con la sontuosa quadriga trainata da elefanti su cui avanza Vespasiano divinizzato. Moneta ricercata e rara, non facile da reperire in condizioni accettabili, parte da 200 CHF in catalogo.
Lotto 250: omaggio in bronzo di Marco Aurelio a Faustina II
Risale al 161-176 questo sesterzio (mm 30,30 per g 26,33) battuto a Roma con un bel ritratto di Faustina II, drappeggiato e con diadema di perle. Al rovescio la LAETITIA stante con corona scettro. Pur con lievi ripuliture e levigature, la moneta rimane gradevolissima e merita 40 CHD di base.
Lotto 280: tre ritratti per un intrigante solido bizantino
Coniato in oro (mm 19,71 per g 4,40) questo intrigante solido bizantino è a nome di Costantino V Copronimo con Leone IV e Leone III e porta, di questi personaggi, altrettanti ritratti. Battuto a Costantinopoli nel 751-756, è nel catalogo della vendita Astarte Web 10 del 20 luglio 2025 a 300 CHF.
Lotto 303: dalla zecca di Marsiglia un bel denario carolingio
Passando alle monete mondiali, viene dalla zecca di Marsiglia, periodo di Ludovico il Pio (814-840) questo bel denario d’argento (mm 19.80 per g 1,68), raro e con piacevole patina: uno degli esempi più intriganti della riforma monetaria carolingia, ancora non svalutato. Base 300 CHF.
Lotto 330: il raro mezzo grosso bergamasco a nome di Federico II
Tra gli esemplari di zecche medievali e moderne italiane spicca questo grosso da 4 denari di Bergamo a nome di Federico II, 1236-1250. La moneta, in argento (mm 18,62 per g 1,28) è rara e ritrae Federico II laureato mentre il rovescio è appannaggio di una veduta di edifici su uno sperone roccioso. La prima offerta è fissata a 300 CHF.
Lotto 349: quando Palermo era in mano ai califfi fatimidi
Un quarto di dinar in oro (mm 11,82 per g 1,02) testimonia il periodo arabo della città siciliana, dal 996 al 1021. Puramente epigrafica, questa piccola e affascinante moneta che mescola Sicilia e mondo islamico è in asta alla base di 50 CHF.
Lotto 365: una rarissima prova per una medaglia di Pio IX
In piombo ramato (mm 71,11 per g 131,21) questa coniazione è il prototipo della medaglia grande che il papa fece coniare per l’amnistia dle 16 luglio 1846, in occasione della sua elezione. Molto rara e in ottime condizioni, è in catalogo a 50 CHF.
Lotto 374: per Gioacchino Napoleone Pepoli, sindaco filantropo
Primo cittadino di Bologna, nel 1881 il Pepoli muore e gli viene dedicata questa rarissima medaglia che lo ricorda come persona “esempio raro fra i ricchi” che seppe guardare alle esigenze delle classi sociali meno abbienti. Coniata in bronzo (mm 56,09 per d 73,51), la medaglia è proposta da Astarte Web 10 a 30 CHF di base.
Vi ricordiamo che le offerte per l’asta Astarte Web 10, live domenica 20 luglio alle ore 15.30, sono già aperte e che i diritti d’asta sono fissati per gli acquirenti nella misura del 19%. Vi invitiamo altresì a sfogliare le sezioni degli oggetti antichi, dei lotti multipli e tutti i lotti singoli qui non presentati.