“La nave più bella del mondo”, con queste parole in tanti chiamano la nave scuola Amerigo Vespucci, che solca gli oceani dal lontano 1931 quando il maestoso veliero dalle fiancate bianche e nere fu varato dai cantieri di Castellammare di Stabia. Un “soprannome” portato con orgoglio da questa signora del mare che ogni anno si trasforma in istituto di formazione galleggiante per gli allievi ufficiali dell’Accademia navale di Livorno.

Il periodo 2023-2025, tuttavia, è speciale per nave Vespucci dal momento che il simbolo della nostra Marina militare sta effettuando un incredibile tour mondiale, dopo essere partito da Genova il 1° luglio dello scorso anno e che si concluderà solo il prossimo anno, dopo che la nave avrà toccato 31 porti di 28 paesi di cinque diversi continenti.

Photo Gallery: dietro le quinte della modellazione con Loredana Pancotto

L’esperienza di Picchiani & Barlacchi per la medaglia del Vespucci

Al tour, la Zecca italiana ha dedicato una moneta (leggi qui per approfondire) ma, come da lunga tradizione delle nostre forze armate, lo Stato maggiore della Marina ha anche voluto la coniazione di una speciale medaglia commemorativa la cui realizzazione è stata affidata al maestro Loredana Pancotto per quanto riguarda i bozzetti e la modellazione e a una storica azienda del settore, la Picchiani & Barlacchi di Firenze, per quanto riguarda la coniazione.

Una “medaglia d’autore” sotto ogni punto di vista, dunque, della quale l’autrice scrive: “La bellezza, la grazia, la forza, il rigore e l’eleganza che volano sui flutti delle acque del mondo. Questo è per me la Amerigo Vespucci. Ed è questo che il mondo intero potrà vedere nei due anni in cui la nave italiana si farà ammirare nei porti nei quali si fermerà e sarà ancora e sempre la nave più bella del mondo”.

Il dritto della medaglia modellata da Loredana Pancotto e coniata da Picchiani & Barlacchi

Bella, anzi bellissima per la purezza delle linee di progetto come per la modellazione di Loredana Pancotto la prua del veliero che campeggia sul dritto della medaglia, assieme al nome AMERIGO VESPUCCI e al motto NON CHI COMINCIA MA QUEL CHE PERSEVERA.

Marcati eppure armoniosi i rilievi, tali da far sembrare che quella prua esca dal tondello della medaglie e che le vele del Vespucci siano gonfiate davvero dal vento: questo è però il potere dell’arte della medaglia, rendere il “vero” e suscitare emozioni.

Al rovescio, la polena del veliero con il percorso del tour mondiale 2023-2025

Le stesse emozioni che si provano nell’ammirare il rovescio, sul quale troneggia la polena della nave con la mezza figura del grande navigatore, esploratore e cartografo fiorentino vissuto dal 1454 al 1512. Accanto, il riferimento al TOUR MONDIALE e un planisfero che mostra il periplo e gli scali previsti dal lungo viaggio tuttora in corso, un viaggio per mare che porta uno dei simboli dell’Italia e i valori del nostro paese tra i nostri connazionali sparsi nel mondo e non solo.

Bella e originale l’idea di modellare le terre emerse in incuso, lasciando che il piano di base metta in evidenza quelle vastità degli oceani che i marinai di ogni epoca hanno sfidato, mettendo a repentaglio la propria vita. Bello anche quel camuffare tra gli sbuffi delle onde le date 2023 e 2025 di inizio e fine di questa avventura.

L’elegante cofanetto in cui viene commercializzata la medaglia (scopri l’interno)

Una medaglia d’eccezione, ma disponibile anche per gli appassionati

Di questa magnifica medaglia ci piace sottolineare che non esiste solo una versione a tiratura limitata, destinata ad alti ufficiali e personalità istituzionali; con una intelligente operazione di promozione, infatti, la medaglia del tour mondiale dell’Amerigo Vespucci è infatti disponibile anche al pubblico, in due versioni.

La prima, di 1000 esemplari numerati in costola, è realizzata da Picchiani & Barlacchi in argento 925 millesimi, diametro di 50 millimetri e peso di circa 50 grammi (prezzo 155 euro); la seconda, dello stesso diametro, è invece coniata in bronzo (prezzo 35 euro) ed entrambe le versioni sono rifinite con patinatura sfumata a mano.

Per maggiori informazioni su questa coniazione d’arte che celebra un pezzo di storia italiana è possibile scrivere a marinamilitare@picchianiebarlacchi.it oppure visitare la pagina dedicata www.marinamilitare.picchianiebarlacchi.it.