Si avvicinano le aste numismatiche Nomisma Verona 6 e 7 che si svolgeranno presso la sede della ditta in Via Legnago 144 a Verona. Due incanti ricchissimi di esemplari eccellenti ai quali i collezionisti potranno partecipare in sala e live attraverso la piattaforma BidInside (clicca qui per accedere all’asta 6 oppure clicca qui per accedere all’asta 7).

L’esposizione dei lotti delle aste Nomisma Verona 6 e 7 si terrà venerdì 3 e sabato 4 maggio dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 presso la nostra sede di Via Legnago 144 a Verona- I giorni precedenti sarà possibile visionare i lotti solo su appuntamento. Il giorno dell’asta, domenica 5 maggio, non sarà possibile visionare e ritirare i lotti aggiudicati. Per informazioni: tel. 045 4949612, mail info@nomisma-aste.it. Questo il calendario con le sessioni di vendita, i termini per le offerte pre-asta gli orari di svolgimento degli incanti numismatici Nomisma Verona 6 e 7 in sala e live:

Asta Nomisma Verona 6
  • SESSIONE 1 (Lotti 1-533) | Offerte pre-asta: fine 04 05 2024 ore 09.00 | Asta di sala e live: inizio 04 05 2024 ore 10.00
  • SESSIONE 2 (Lotti 534-1164) | Offerte pre-asta: fine 04 05 2024 ore 13,30 | Asta di sala e live: inizio 04 05 2024 ore 14.30
  • SESSIONE 3 (Lotti 1165-1369) | Offerte pre-asta: fine 05 05 2024 ore 08.30 | Asta di sala e live: inizio 05 05 2024 ore 09.30
Asta 7 Nomisma Verona 7
  • SESSIONE UNICA (lotti 1500-1661) | Offerte pre-asta: fine 05 05 2024 ore 10.30 | Asta di sala e live: inizio 05 05 2024 ore 11.30

Lotti selezionati per voi dall’asta Nomisma Verona 6

Monete antiche, di zecche italiane medievali e moderne, coniazioni estere; e ancora monete papali e di Casa Savoia, una selezione di monete e medaglie napoleoniche, la Collezione De Maistre di medaglie pontificie e la Collezione Strada, ricca di monete di Napoli. Questo e altro, compresi lotti multipli, caratterizza l’asta Nomisma Verona 6. Ma andiamo con ordine e presentiamo alcuni degli esemplari di maggior spicco, seguendo l’ordine del catalogo stesso.

Lotto 46, base 12.000 euro | CILE Ferdinando VI (1746-1759) 8 Escudos 1751 So-J, Santiago – Fr. 5, KM#3, Cal. 824, Onza-644 AU In slab NGC MS64 n° 6643526-004. Conservazione eccezionale per il tipo di moneta. Grading/Stato: MS64. Uno dei massimi nominali più prestigiosi del tardo periodo coloniale spagnolo.

Lotto 118, base 8000 euro | PERÙ Felipe V (1700-1746) 8 Escudos 1707 H Lima – Cal-2113; Tauler-227; KM#38.1 AU (g 26,93) RRR Nell’asta Tauler & Fau 87 del 2021, lotto 229, un esemplare in analoga conservazione ha realizzato € 15.500 + diritti. Grading/Stato: qSPL. Di stile ancora arcaico, coniata a inizio XVIII secolo con l’oro delle miniere andine in mano alla Spagna.

Lotto 369, base 2000 euro | SIENA Repubblica (1404-1555) Scudo del sole (1536 circa) – MIR 546 AU (g 3,37) RRR Ottimo esemplare dal metallo brillante. Grading/Stato: qFDC. Un esemplare di gran fascino con la Lupa capitolina (e senese) al dritto mentre allatta i gemelli Romolo e Remo.

Lotto 390, base 3000 euro | VENEZIA Marino Grimani (1595-1605) Osella 1605 An. XI – Pao. 88 AG (g. 9,75) RR Millesimo di rarissima apparizione, reperiti solo altri tre esemplari in conservazione sotto il BB. Ex asta Tkalec del 2008, lotto 836. Di gran lunga il migliore come conservazione. Grading/Stato: SPL. Al rovescio il motto SYDERAM CORDIS (“Le stelle del cuore”) a indicare che religione e amor patrio, simboleggiate dalla croce e dal leone, erano le virtù che lo guidavano nel suo operare.

asta nomisma verona 6 e 7 monete medaglie numismatica rarità oro argentoLotto 391, base 35.000 euro | VENEZIA Leonardo Donà (1606-1612) Osella da 4 zecchini An. II – Pao. manca AU (g 13,63) RRRRR Osella della più grande rarità, apparentemente INEDITA, come da perizia fotografica di autenticità del perito Marco Ranieri. Grading/Stato: SPL+. Magnifica l’allegoria della Giustizia che riceve la spada da san Marco con motto RECTVM IVDICIVM DILIGAT (“Amerò il retto giudizio”).

Lotto 544, base 35.000 euro | Francesco Giacinto di Savoia – Reggenza della madre Cristina di Borbone (1637-1638) 4 Scudi s.d. – MIR 725 (R8) AU (g 13,27) RRRR Moneta di estrema rarità. Minimi graffietti, esemplare di qualità molto buona. Grading/Stato: SPL. Magnifiche le espressioni della Vergine e del Bambino al rovescio.

asta nomisma verona 6 e 7 monete medaglie numismatica rarità oro argentoLotto 546, base 150.000 euro | Carlo Emanuele II (1648-1675) 10 scudi 1660 (III tipo) Torino – MIR 794/a; CNI manca; Ravegnani Morosini 28a (questo esemplare raffigurato) AU (g 33,21) RRRRR Un glorioso rappresentante di questa sfuggente grande emissione d’oro coniata sotto l’autorità di Carlo Emanuele II, Duca di Savoia. Questo grande esemplare d’oro funge da testimonianza del dinamismo di un’epoca in cui, stati più piccoli e ormai estinti, gareggiavano per il potere. Al diritto è raffigurato Carlo Emanuele II, ancora con fattezze fanciullesche. Questa varietà del 10 scudi d’oro di Carlo Emanuele II venne battuta a Torino da Giovanni Battista Prelasco, con i conii dell’incisore Giovanni Ozegni (Biaggi, n.669). Nessun altro esemplare di questo millesimo mai apparso oltre a questo. Nell’asta Heritage 3096 del 2021, lotto 30384, un esemplare datato 1663 (MIR 795, riportato come R9), in slab MS61 ha realizzato $ 280.000,00 + diritti. Grading/Stato: SPL+.

Lotto 559, base 40.000 euro | Vittorio Amedeo III (1773-1796) Carlino da 5 doppie 1786 – Nomisma 274; MIR 979 AU (g 45,62) RR Esemplare di straordinaria qualità! Prestigioso massimale, uno dei più bei pezzi, se non il migliore, tra quelli apparsi. Grading/Stato: qFDC.

Lotto 676, base 35.000 euro | Vittorio Emanuele II (1861-1878) 10 Centesimi 1867 .OM. “Testina” – Nomisma 952 CU RRRRR Una delle maggiori rarità nella monetazione di Vittorio Emanuele II, nota in pochissimi esemplari. Secondo Sergio Cudazzo, autore del MIR, di questa moneta esistono non più di sei esemplari. Ma oggi si conoscono con certezza solo tre esemplari. Di conservazione eccezionale, in rame rosso. Indubbiamente il miglior esemplare mai apparso, ex asta Nomisma 35. Con cartellino accompagnatorio della ex perizia di Bazzoni Angelo. L’ultimo esemplare esitato in asta risulta quello, in conservazione “Superbe”, dell’asta Genevensis 17 del 2022, lotto 1293, dove ha realizzato CHF 72.500,00 + diritti. Grading/Stato: FDC.

Lotto 716, base 80.000 euro | Vittorio Emanuele III (1900-1946) Serie di 4 monete – 100 Lire 1926, 50 Lire 1926, 20 Lire 1926, 10 Lire 1926 – Nomisma 1049, 1064, 1080, 1104. AU RRRR Millesimo di estrema rarità, coniato per numismatici, con una tiratura di 40 pezzi per ogni nominale. Cartellino accompagnatorio Mario Ratto. Nell’asta NAC 129 del 2021, lotto 247, una serie come questa da noi proposta ha realizzato € 200.000,00 + diritti. Grading/Stato: FDC.

Lotto 723, base 20.000 euro | Vittorio Emanuele III (1900-1946) Serie 1936 di 11 monete – Nomisma 1059; 1071; 1094; 1121; 1180; 1219; 1253; 1294; 1329; 1368. AU; AG; NI; CU. RRR In scatola non originale contenente la serie completa delle 11 monete datate 1936: 100 Lire – 50 Lire – 20 Lire – 10 Lire – 2 Lire – 1 Lira – 50 Centesimi – 20 Centesimi – 10 Centesimi – 5 Centesimi. Grading/Stato: FDC. La primissima serie Impero emessa dopo la conquista dell’Africa Orientale: un must!

asta nomisma verona 6 e 7 monete medaglie numismatica rarità oro argento

Lotti selezionati per voi dall’asta Nomisma Verona 7

L’iniziativa del dottor Paolo Benatti di pubblicare la propria collezione di monete e medaglie pontificie con l’intento di metterla a disposizione degli studiosi riscosse apprezzamenti da parte dei numismatici più qualificati. Come scrisse Mario Traina, “in questa sua scelta il dottor Benatti ha rinverdito gli allori di una tradizione che i grandi collezionisti dell’Ottocento e dei primi del Novecento hanno sempre tenuto viva”. Ora, la Collezione Paolo Benatti è all’asta e ogni appassionato può tentare di inserirne uno o più esemplari nella propria raccolta.

Lotto 1516, base 15.000 euro | Leone X (1513-1521) Quarto di ducato – Munt. 18 AG (g 9,82) RRRR I conii vennero quasi sicuramente preparati da Pier Maria Serbaldi da Pescia in quanto, stante il marchio Fugger, è documentato che durante il loro appalto Pier Maria ricopriva era incisore ufficiale. Questo è uno dei pochissimi esemplari a non recare foro di sospensione, e si trova in uno stato di conservazione insolito. Gli unici due esemplari reperiti in asta pubblica risultano essere quelli della Nac 118 del 2019 lotto 278, e quello dell’ asta CNG 271 del 2012 lotto 159. Nella prima, in conservazione BB, ha realizzato € 22.000,00 + diritti. Nella seconda, sempre in BB, il realizzo è stato di $ 37.500,00. Questa proviene dalla collezione Ruchat parte III, P&P Santamaria, Roma maggio 2022, lotto 486; poi in asta Varesi 16, Pavia 22/23 ottobre 1992, lotto 77. Grading/Stato: BB.

Lotto 1518, base 7000 euro | Adriano VI (1522-1523) Fiorino di camera – Munt. 2 AU (g 3,35) RRR Conio attribuito ad Antonio Machiavelli. Magnifico esemplare di grandissima qualità, non circolato, centrato, e dai rilievi definiti. Proveniente dall’asta Negrini 32, Milano 3 dicembre 2010, lotto 1633. Grading/Stato: qFDC.

asta nomisma verona 6 e 7 monete medaglie numismatica rarità oro argentoLotto 1521, base 30.000 euro | Clemente VII (1523-1534) Modena – Ducato – Munt. 111 AU (g 3,42) RRRR. Esemplare di straordinaria qualità, dai rilievi ottimamente impressi, privi delle debolezze che affliggono questa tipologia. Moneta di estrema rarità. Proveniente dalla collezione conte Magnaguti, Mantova; Asta P&P Santamaria ENH XI, Roma 4 giugno 1956, lotto 133; Asta Bank Leu AG 36, Zurigo 7/8 maggio 1985, lotto 680; Asta Aretusa 1, Lugano 18 settembre 1993, lotto 457. Conservazione eccezionale, a nostro avviso il migliore dei pochissimi esemplari apparsi. Grading/Stato: qFDC.

Lotto 1537, base 150.000 euro | Sede Vacante (1590, II) Quadrupla 1590 – MIR 1 AU (g 13,23) RRRRR. In modo emblematico l’immagine del rovescio ricorda la liberazione della Chiesa dalla peste. Questa è la prima quadrupla battuta a Roma. Moneta di grandissimo fascino e di superba qualità. Della più grande rarità, unico esemplare apparso in asta pubblica. EX Asta Nomisma SPA 62, lotto 1011, realizzo € 124.000,00 + diritti. TOP POP, miglior esemplare certificato NGC, in slab AU53 n. 5883923- 001. Grading/Stato: AU53.

Lotto 1574, base 3500 euro | Innocenzo XII (1691-1700) Piastra 1699 An. VIII – Munt. 17 AG (g 32,17) ​​RR Tipologia rarissima da reperire in alta conservazione. Nell’asta Varesi 17 del 2017, lotto 380, un esemplare inferiore a questo ha realizzato € 4.250,00 + diritti. A nostro avviso, l’esemplare qui proposto, è quello nella qualità più alta apparso. Proveniente dall’asta di Numismatica Viscontea 3, Milano 14 dicembre 1989, lotto 568. Grading/Stato: SPL-FDC.

Lotto 1627, base 10.000 euro | Pio IX (1846-1878) Giovanni Maria Mastai Ferretti di Senigallia. Possesso del Laterano. Medaglia 1846 in oro – Opus: Giuseppe Cerbara – Bart. I – 32 AU (g 51,85 – Ø 43,77 mm) RRRRR. Dall’esame del Registro di Zecca Numismatica acquisti e vendita 1846 risultano solo 20 medaglie in oro. Della più grande rarità, non abbiamo reperito nessun altro esemplare apparso oltre a questo. Proveniente dall’asta Negrini 31, Milano 10 giugno 2010, lotto 1139, dichiarata “conservazione eccezionale, FDC FS”. Grading/Stato: FDC.

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