Due giornate di incanto dedicato alle monete e alle medaglie mondiali, una tornata d’asta interamente riservata alle decorazioni: quasi 2700 i lotti totali all’incanto dal 16 al 18 a Vienna e online da HD Rauch

 

informazione pubblicitaria | Tre giorni di aste in vista per la ditta viennese HD Rauch: il 16-17 giugno, infatti, andrà in scena a Vienna e live l’incanto 114 di monete e medaglie mentre il 18 giugno sarà la volta di un catalogo interamente dedicato a ordini e decorazioni. Dal mondo antico al medioevo, dal Rinascimento all’età moderna, HD Rauch proporrà esemplari da collezione selezionati da tutto il mondo per un totale di 1427 lotti per quanto riguarda l’asta numismatica e 1240 lotti per la vendita di ordini e decorazioni.

Il catalogo di monete e medaglie di HD Rauch sarà proposto in due sessioni: la prima sessione (lotti 1-645) vede la chiusura delle offerte pre asta su SixBid.com alle ore 8.00 del 16 giugno, la seconda (sessione lotti 646-1727) alla stessa ora del 17 giugno. Per il catalogo di ordini e decorazioni, invece, le pre offerte si chiudono alle 8.00 del 18 giugno. Per entrambi, le offerte pre asta e live sono ammesse previa registrazione gratuita su SixBid.com.

Monete greche, romane e bizantine


Fra le proposte dell’asta HD Rauch nel campo della monetazione classica vi mostriamo alcuni esemplari che possono essere di particolare interesse per i collezionisti italiani, a iniziare dai lotti 22-25 in cui sono proposti ben cinque esemplari di un “classico dei classici”, tetradramme ateniesi al tipo di Atena e della civetta: per ciascuna, la base è di 500 euro.

Per quanto riguarda le monete provinciali romane, invece, viene dalla Ionia il bel cistoforo con ritratto di Augusto e spighe di grano al lotto 40: coniato a Efeso tra il 25 e il 20 a.C. è proposto a 400 euro di base. Passando alle romane repubblicane, invece, al lotto 46 spicca un denario serrato anepigrafe del 64 a.C. (base 500 euro) e alla medesima base, al lotto 52, il denario di Giulio Cesare del 49 a.C. con al dritto l’elefante e al rovescio gli strumenti sacrificali.

Passando alla monetazione imperiale romana, sezione ricca di 74 lotti, HD Rauch propone al lotto 66 un magnifico aureo di restituzione coniato nel periodo 41-54 con ritratto e arco di trionfo, base 17.000 euro, e quindi al lotto 79 un altro superbo aureo con ritratti di Domiziano e Domizia a partire da 25.000 euro. Invitandovi a visionare con attenzione la selezione di denari e sesterzi, per quest’ultimo tipo di moneta vi presentiamo un esemplare di Antonino Pio con affascinante patina e al rovescio la Pace che, al lotto 94, parte da 600 euro;  un altro, a nome di Caracalla, fa invece bella mostra di sé al lotto 117 e parte da 800 euro.

Tra le monete bizantine, ecco un bel quarto di siliqua a nome di Tiberio II per Ravenna, rarissima e di bella conservazione, offerto al lotto 139 a 400 euro di base. Di zecca incerta (Roma o Ravenna) è invece il tremisse in oro di Giustiniano II proposto al lotto 143: anche questo rarissimo, richiede almeno 1500 euro per cambiare proprietario. Ben 36 lotti compongono poi una collezione di monete bizantine dalla Sardegna: tra queste,  il quarto di siliqua di Giustiniano II al lotto 158, 1500 euro la base, e l’eccezionale solido, a nome dello stesso imperatore, proposto al lotto 172. Questa moneta, di grande rarità e ottima conservazione per il tipo, merita 15.000 euro di base d’asta.

Monete e medaglie dell’area italiana


Qualche highlight dalla sezione medaglistica e da quella delle monete medievali e moderne: per quanto riguarda l’arte di Pisanello e Cellini il catalogo HD Rauch 114 riserva ai collezionisti, fra le altre, una maestosa fusione in bronzo di 91 millimetri di Francesco da Sangallo per Giovanni dalle Bande Nere (lotto 306, base 2500 euro) e un’altrettanto pregiata e rarissima opera in argento, dal profilo ellittico, relativa a Venezia (1687) che mostra alti dignitari ottomani mentre rendono omaggio al doge Marc’Antonio Giustinian e, al rovescio, un formidabile leone marciano vittorioso sui Turchi (lotto 315, base 10.000 euro).

Tra le monete delle zecche italiane, il catalogo HD Rauch 114 riserva più di un esemplare interessante a iniziare dal lotto 415 dove, per Massa di Lunigiana, spicca un inedito e unico luigino da 8 bolognini per Alberico II Cybo Malaspina (1662-1664) con valore 8 sotto il pavone al rovescio: pur forata, la moneta parte giustamente da una base di 3000 euro.

Il catalogo d’asta HD Rauch del 16-17 giugno comprende inoltre, come sempre, ampie selezioni di monete dell’area tedesca dal medioevo in poi, notevoli esemplari di monete e medaglie mondiali di varie epoche e altri tesori numismatici che vi invitiamo a visionare online.

Ordini e decorazioni


La parte dell’asta HD Rauch di giugno 2022 dedicata a ordini e decorazioni è di grande ricchezza con medaglie al merito militari e civili, distintivi, faleristica di pregio da tutto il mondo. Per quanto riguarda l’area italiana vi segnaliamo al lotto 4951 un set in oro e smalti dell’Ordine della Corona d’Italia (croce da collo e placca di gala) alla base di 400 euro, quindi la medaglia in argento della trasvolata di Balbo verso il Brasile (lotto 4953, base 100 euro) e, tra le curiosità di ambito militare, l’aquila da pilota della Regia Aeronautica al lotto 4959, 100 euro la base.

Lasciando ai collezionisti il piacere di cercare altri lotti di loro interesse, ricordiamo che tutte le informazioni sulle aste del 16-18 giugno sono disponibili nel sito di HD Rauch e i cataloghi online sono accessibili dallo stesso sito o nel portale SixBid.com. Per informazioni scriveteci una mail all’indirizzo rauch@hdrauch.com.