La ripresa dei contagi da Covid-19 e le norme in vigore rendono impossibile lo svolgimento della kermesse | Lo annuncia una lettera del presidente Michele Citro

 

di Antonio Castellani | La lettera è laconica, poche righe a firma del presidente dell’Associazione filatelica numismatica “Scaligera” Michele Citro; il contenuto, del resto, non è certo di quelli che fa piacere annunciare dato che – a causa delle restrizioni imposte dalle normative sul Covid-19 – nemmeno l’edizione di Veronafil di novembre (dopo l’annullamento di quella di maggio) potrà svolgersi.

Il presidente della "Scaligera", il colonnello Michele Citro
Il presidente della “Scaligera”, il colonnello Michele Citro

“Senza aggregazione di pubblico non può esistere Veronafil”

Dunque, il grande salone della ripartenza previsto dal 27 al 29 novembre non potrà avere luogo in quanto “tenuto conto che Veronafil non può svolgersi senza aggregazione di pubblico” sussistono effettive cause di forza maggiore che non è possibile superare, anche in vista di quella ripresa nel numero dei contagi da Covid-19 che già si sta manifestando da qualche settimana.

La grande kermesse veronese del collezionismo – che, ricordiamo, raduna dall’Italia e dall’estero centinaia di operatori e migliaia di visitatori – è rimandata al weekend del 21-23 maggio del prossimo anno e, come sottolinea la comunicazione della “Scaligera”, si tratterà “certamente di un grande convegno”.

Alcuni si chiederanno se non fosse stato possibile realizzare un salone ad ingressi contingentati, magari con prenotazione online di biglietti gratuiti e numerati per le tre giornate; tuttavia, le sebbene molto spaziosi, i padiglioni della Fiera di Verona avrebbero reso troppo complesso gestire ingressi e uscite, procedure di controllo e di sanificazione degli spazi, senza contare le fasi di allestimento e disallestimento.

L’augurio di rivederci tutti a Veronafil dal 21 al 23 maggio 2021 diventa, dunque, l’auspicio di un definitivo superamento dell’emergenza coronavirus sia in Italia che nel resto del mondo. E la decisione di non procedere oltre nel tentativo di allestire la fiera di novembre denota, da parte della “Scaligera”, un ennesimo segno di responsabilità.

Edizione di maggio 2021: verso un nuovo modello di salone?

“Tutte le prenotazioni già effettuate daglio operatori – sottolineano gli organizzatori di Veronafil – restano valide per l’edizione di maggio 2021” e resta, come parziale consolazione, il fatto di avere ancora più tempo per impostare i convegni veronesi del futuro su un modello ancor più moderno, efficiente e piacevole sia per i visitatori e per gli espositori. E’, come abbiamo già sottolineato mesi fa, un’occasione da non perdere affinché Veronafil – e tutto il mondo del collezionismo numismatico italiano – possano ritornare al meglio sulla scena internazionale.