Le favole di Esopo sono da sempre – o almeno dovrebbero essere – parte delle memorie legate all’infanzia. Per quanto riguarda la cultura occidentale, Esopo (620-564 a.C.) è considerato infatti l’iniziatore della favola come genere letterario autonomo.
Le favole di Esopo si possono definire come “archetipiche”; si tratta di componimenti brevi, in genere con animali parlanti come protagonisti, che hanno lo scopo di comunicare una morale. Universalmente conosciuti, questi racconti non destinati solo all’infanzia sono protagonisti di una nuova serie di monete da collezione della Grecia che è stata inaugurata a fine 2024 con una coniazione da 1,5 euro dedicata a La tartaruga e la lepre.


La moneta ellenica da 1,5 euro emessa qualche mese fa e che ha inaugurato la serie numismatica dedicata alle favole di Esopo
In questa favola, una lepre continuava a prendere in giro una tartaruga perché era lenta. Un giorno la tartaruga, stanca delle esibizioni della lepre, la sfidò a una gara e la lepre accettò. La tartaruga partì, muovendosi lentamente ma con passo sicuro. La lepre presto lasciò la tartaruga indietro e, fiduciosa di vincere, a metà gara si addormentò. Al risveglio, tuttavia, scoprì che la tartaruga, muovendosi lentamente ma con passo sicuro, era arrivata prima di lei. La morale della favola è che la diligenza e la perseveranza possono prevalere sul talento quando non si lavora sodo.


La nuova coniazione in nordic gold di Atene dedicata alla favola La cicala e la formica
La moneta appena emessa ha le stesse caratteristiche di quella dedicata a La tartaruga e la lepre (nordic gold, 40 millimetri per 21,9 grammi, 3500 esemplari a finitura BU con colori) ma è incentrata sulla favola La cicala e la formica.
Durante l’estate la formica lavorava duramente, mettendo da parte provviste per l’inverno. Invece la cicala passava il tempo a cantare. Arrivò l’inverno e la formica aveva di che nutrirsi mentre la cicala iniziò a sentire i morsi della fame e andò dalla formica a chiederle se potesse darle qualcosa da mangiare. La formica le chiese: “Io ho lavorato duramente per accumulare tutto ciò; tu invece, che cosa hai fatto durante l’estate?”. “Ho cantato”, rispose la cicala. La formica allora esclamò: “E allora adesso balla!”.
Studiato per un pubblico giovanissimo, il packaging delle monete greche dedicate alle favole di Esopo contiene un libretto e la coniazione in finitura BU a colori
La cicala e la formica le ritroviamo sulla moneta da 1,5 euro della zecca della Banca di Grecia, a colori sul dritto, nella scena in cui l’operoso insetto accumula provviste, e al rovescio quando la cicala “fannullona” si ritrova in difficoltà. La coniazione è commercializzata in un colorato astuccio libretto pensato per attrarre i giovanissimi verso il collezionismo numismatico.