La liberazione di san Pietro e l’Assemblea di Gerusalemme per le nuove monete d’oro vaticane

 

di Antonio Castellani | Escono oggi – a completare “l’infornata” di ottobre delle coniazioni vaticane, assieme ai 2 euro per i restauri della Sistina e agli argenti da 5 e 10 euro – le nuove monete d’oro del Vaticano da 20 e 50 euro.

Mauro Olivieri, direttore dell'UFN vaticano
Mauro Olivieri, direttore dell’UFN vaticano

L’Ufficio Filatelico e Numismatico – fanno sapere dal Governatorato – “prosegue il ciclo di emissioni delle monete in oro da 20 e 50 euro dedicato agli Atti degli Apostoli, il quinto libro del Nuovo Testamento che racconta ciò che accadde dopo la resurrezione di Gesù Cristo”.

I 20 euro di Cristina De Giorgi: la liberazione di san Pietro

Iniziamo a scoprire le nuove monete d’oro di papa Francesco con i 20 euro che, opera dell’artista Cristina De Giorgi, sono dedicati alle “prime missioni” (capitoli 6-12) ovvero all’opera compiuta dello Spirito Santo per mezzo degli Apostoli con le loro missioni evangeliche in Giudea e Samaria.

Pietro liberato dall'Angelo in un frammento in marmo di Luca Della Robbia cnservato al Bargello di Firenze
Pietro liberato dall’Angelo in un frammento in marmo di Luca Della Robbia cnservato al Bargello di Firenze

Nello specifico, l’artista ha raffigurato l’episodio della Liberazione di Pietro dormiente da parte dell’Angelo che spezza le catene che lo tengono prigioniero (Atti 12, 7).

Una scena spesso raffigurata da grandi artisti – ad esempio Raffaello nelle Stanze Vaticane – con stili e interpretazioni assai diverse a seconda delle epoche e delle tecniche.

Un dritto sulle orme della tradizione

L’UFN ha affidato ancora una volta all’esperienza e all’estro di Cristina De Giorgi una moneta che, nel dritto dedicato allo stemma e al motto papali, non indulge in licenze dando spazio, piuttosto, ad una composizione classica ed armonica degli elementi araldici, dallo stemma sormontato dalla mitra vescovile e ornato di chiavi decussate al nastro con il consueto motto scelto da Bergoglio ad inizio pontificato, MISERANDO ATQUE ELIGENDO.

Un rovescio armonioso ed essenziale

Al rovescio, l’artista raffigura invece la scena con eleganza e in modo esteticamente efficace richiamando la prigione in cui Pietro è rinchiuso con una grata leggera, posta in alto, incentrando il tutto su una composizione orizzontale nella quale l’angelo – la cui ala interrompe la legenda CITTA’ DEL VATICANO – libera il principe degli Apostoli.

Costui è colto nel sonno, ancora incatenato, mentre il tocco della mano angelica, grazie alla potenza divina, libera colui che Cristo scelse per guidare la Chiesa nascente.

I 50 euro di Gabriella Titotto: l’Assemblea di Gerusalemme

La moneta da 50 euro, opera di Gabriella Titotto, mostra invece una rappresentazione simbolica dell’Assemblea di Gerusalemme (capitolo 15) che sancisce la definitiva apertura del Vangelo a tutte le genti, secondo la volontà di Gesù.

Dopo la conversione di Saulo di Tarso, da feroce persecutore della Chiesa a nuovo apostolo con il nome di Paolo, e la predicazione di Pietro nella casa del centurione romano Cornelio, le porte della Chiesa furono, infatti, aperte anche ai pagani e non più solamente agli Ebrei.

Lo stemma, l’ancora, la croce

Originale la composizione del dritto in cui lo stemma pontificio è ridotto di dimensioni, posto al centro e composto con un decoro di globi che definisce, al tempo stesso, le simbologie della croce e dell’àncora.

“L’àncora – come sottolinea la teologa Silvia Castronovo – che serve a tenere ferma la nave quando giunge sulla terraferma, nel Nuovo Testamento è simbolo di speranza nelle promesse di Dio e, grazie al mistero pasquale, si identifica con Gesù, che con la sua croce e risurrezione, ha condotto i credenti nella terraferma della comunione con Dio, dove egli è entrato per primo”.

Storicamente, inoltre, sappiamo che la forma antica dell’àncora cristiana è quella delle ancore marine con due bracci che si incrociavano, a volte con un anello alla sommità dove si passava la corda. Per la sua forma, divenne un simbolo per rappresentare la croce, specie nel periodo delle persecuzioni quando era pericoloso rivelare la propria appartenenza religiosa.

Un rovescio corale e suggestivo, senza tempo

Un’altra croce – stavolta ornata e con al centro la Colomba dello Spirito Santo, fa da elemento centrale anche del rovescio dove due gruppi di santi si incontrano; al centro, Pietro affida a Paolo il mandato della predicazione alle genti.

Di gusto antico, affascinante, densa di simbolismi, questa splendida scena scende nei minimi dettagli riportando sulle aureole dei santi i loro nomi, come sulla pergamena retta da san Giacomo permette di leggere il versetto biblico di Amos “Perché anche gli altri uomini cerchino il Signore”, vero e proprio invito e suggello allo spirito del’Assemblea di Gerusalemme. Da notare anche il riferimento ATTI 15 inciso sulla lucerna.

Gerusalemme appare in distanza, ed è la Gerusalemme terrena simbolo di quella celeste, sullo sfondo, in alto mentre in basso la già citata lucerna accesa richiama il passaggio del Vangelo di Marco (13, 33) che recita: “State in guardia, vegliate, poiché non sapete quando sarà quel momento” ossia il momento in cui Gesù tornerà nel mondo per il definitivo giudizio sull’umanità.

Elementi architettonici e i rotoli delle Scritture completano la scena, densa di elementi teologici e all’altezza delle elaborate e magnifiche monete papali dei secoli passati: Complimenti a Gabriella Titotto.

Dati tecnici e prezzi delle nuove monete d’oro del Vaticano

Ecco, infine, i dati tecnici e commerciali delle nuove monete in oro di papa Francesco comunicati dall’Ufficio Filatelico e Numismatico vaticano.

20 euro: titolo Au 917/1000, bordo circolare zigrinato fine, finitura proof, coniazione IPZS, mm 21 per g 6, modelli di Cristina De Giorgi e incisione conii di Maria Angela Cassol. Tiratura 1.750 pezzi, prezzo 330 euro.

50 euro: Au 917/1000, bordo circolare zigrinato fine, finitura proof, coniazione IPZS, mm 28 per g 15, modellidi Gabriella Titotto e incisione conii Luciana De Simoni. Tiratura 1.500 pezzi, prezzo 824 euro.