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Passeranno alla Soprintendenza per le province di Caserta e Benevento oltre cinquecento reperti dichiarati “beni culturali”, tra i quali moltissime monete antiche, che erano stati sequestrati un paio di anni fa dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale a Mario Pagano, ex soprintendente per le province di Caserta e Benevento, colpito per ben due volte da misure cautelari.

Il passaggio dei beni d’interesse archeologico è stata decisa nel dispositivo di una sentenza dei giudici di Santa Maria Capua Vetere con la quale il tribunale ha anche dichiarato il “non doversi procedere nei confronti del professore Pagano” in base ad una perizia sulle capacità di intendere e di volere dell’imputato al momento della commissione dei reati e anche in fase di giudizio.

Il professor Mario Pagano, ex soprintentente che si era appropriato di centinaia di reperti e monete di proprietà pubblica

I giudici hanno fatto cadere l’accusa di ricettazione di beni culturali in quanto “l’imputato è incapace di partecipare coscientemente al processo e tale stato è irreversibile”.  L’inchiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, condotta dal magistrato Pierpaolo Bruni, ha accertato il possesso illegale di opere d’arte, monete antiche, libri e dipinti da parte di Mario Pagano sottratte perfino dagli uffici della Soprintendenza. Materiale trovato anche in casa dell’accusato che aveva motivato la presenza parlando di “donazioni” oppure di “temporanei spostamenti” dei reperti presso la sua abitazione per scopi di studio.

Tutto è iniziato da un controllo in una fiera numismatica nel Casertano dove avvenne, a fine 2022, il primo arresto del professore con il sequestro di monete antiche e la scoperta di altri oggetti, compresi libri e dipinti, nelle abitazioni napoletane dello stesso. Tra gli oggetti confiscati che torneranno in Soprintendenza numerosi volumi del XVI e XVII secolo, reperti di vario genere e, come detto, moltissime monete di epoca classica. Ora si attende la motivazione della sentenza mentre il professor Mario Pagano è in cura presso un centro riabilitativo.