La Collezione Grisostomi sarà esposta nel quinto centenario della nascita di papa Peretti | Dalla generosità di un privato nascerà un nuovo museo

 

Una bella incisione raffigurante Sisto V all'età di 78 anni, nel corso del suo quinto anno di pontificato
Una bella incisione raffigurante Sisto V all’età di 78 anni, nel corso del suo quinto anno di pontificato

di Roberto Ganganelli | Sembra un racconto d’altri tempi, eppure è cronaca di questi giorni. C’è un anziano, distinto signore, il professor Emidio Grisostomi, già stimato medico ortopedico, che per decenni ha esercitato la sua missione in Italia e poi in Malawi, Tanzania e Zambia fondando – in quest’ultimo paese – un ospedale per bambini, nella città di Lusaka.

C’è poi la sua passione personale, quella per la numismatica e la storia, che lo porta nel tempo libero – non molto, vista la sua impegnativa professione – a raccogliere monete e medaglie papali, specie quelle di papa Sisto V, quel Felice Peretti che, marchigiano come Grisostomi, in appena cinque anni fra il 1585 e il 1590 segnò la storia della Chiesa con uno dei pontificati più incisivi del secolo.

E poi c’è un piccolo comune, Montalto delle Marche, appena duemila abitanti in provincia di Ascoli Piceno che, proprio da Sisto V, venne definito “patria carissima” e nobilitato niente meno che dall’istituzione di una zecca.

Le belle e rare monete di papa Sisto V Peretti

Da quell’officina monetaria uscirono, negli anni di papa Peretti, monete oggi rare e talvolta rarissime che Grisostomi ha messo insieme con competenza e pazienza arrivando a possederne molte e aggiungendo, alle coniazioni locali, le altre monete e medaglie sistine fino a possederne un’invidiabile raccolta nel segno del grande pontefice francescano.

Cento (più uno) tesori numismatici che da mercoledì 17 giugno, con la firma di un atto pubblico, sono state concesse in donazione dal collezionista al Comune di Montalto e simbolicamente consegnate nelle mani del sindaco Daniel Matricardi.

Il professor Emidio Grisostomi firma, il 17 giugno scorso, l'atto di donazione delle monete e medaglie sistine della propria collezione al Comune di Montalto delle Marche
Il professor Emidio Grisostomi firma, il 17 giugno scorso, l’atto di donazione delle monete e medaglie sistine della propria collezione al Comune di Montalto delle Marche

Sessantotto fra scudi, piastre, testoni, baiocchi e quattrini e la bellezza di trentatre medaglie, uscite fra le altre dalle officine monetarie di Montalto, Roma, Bologna e Ancona che vanno ad arricchire una comunità in vista di una ricorrenza molto importante, il quinto centenario della nascita di papa Peretti.

L’interesse del professor Emidio Grisostomi per la figura di Sisto V, del resto, si era già manifestato nel corso delle celebrazioni del quarto centenario del pontificato del grande papa montaltese (1985-1990) che, tra gli altri eventi, vide la pubblicazione di un’interessante ricerca a firma di Franco Emidi dal titolo La Zecca pontificia a Montalto. Origine, attività, ipotesi di ubicazione di cui Grisostomi firmò la premessa.

Dai tesori della collezione Grisostomi: una selezione per voi

Abbiamo scelto per voi alcune delle monete e delle medaglie che sono state ricevute in donazione dal Comune di Montalto delle Marche. Si tratta di parte delle centouno rarità che il professor Emidio Grisostomi ha raccolto nel corso della sua vita. Monete e medaglie dedicate alla Vergine – magnifica, quella con la Santa Casa di Loreto – e a san Francesco, fondatore dell’Ordine d’origine di Sisto V; altre per eventi e ricorrenze del pontificato.

L’esposizione di monete e medaglie è in programma per il 2021

La definitiva collocazione delle monete e delle medaglie sistine – fanno sapere dal comune marchigiano – sarà presso la Pinacoteca Civica anche se, in attesa del restauro post terremoto del Municipio, la collezione verrà esposta, nelle prossime celebrazioni per il quinto centenario della nascita di Sisto V (1521-2021), presso il Palazzo Paradisi in appositi e innovativi espositori, “narrata” e svelata con originali supporti di comunicazione e moderne tecnologie e, naturalmente, protetta da un adeguato sistema di allarme.

A curare l’allestimento espositivo, dopo aver già redatto il minuzioso catalogo della collezione Grisostomi e aver fornito la consulenza scientifica all’intero iter di donazione, sarà il professionista numismatico Cesare Costantini. Un magnifico esempio di come un generoso, privato collezionista, un’amministrazione pubblica sensibile, uno studioso e commerciante professionista si possono incontrare e contribuire all’arricchimento del patrimonio pubblico e della numismatica, a favore di una comunità e di tutti gli appassionati.

Se volete approfondire con noi la storia della zecca di Montalto e delle coniazioni di Sisto V, potete farlo con un articolo a firma di Cesare Costantini a questo indirizzo.