Oltre 3300 monete dalla Collezione Simoneschi | Il progetto curato dal Cnr e da Monica Baldassarri | Un moderno approccio a conservazione e valorizzazione

 

Monica Baldassarri ha curato il progetto di monetiere virtuale di Palazzo Blu con il Cnr di Pisa
Monica Baldassarri ha curato il progetto di monetiere virtuale di Palazzo Blu con il Cnr di Pisa

a cura della redazione | In questo periodo in cui non abbiamo possibilità di effettuare escursioni fuori porta (nel rispetto dell’hashtag #iorestoacasa) cosa c’è di meglio, per gli appassionati di numismatica, che poter visitare uno splendido museo dedicato alle monete direttamente sul proprio computer o tablet?

Visitiamo insieme il Monetiere di Palazzo Blu a Pisa che, basato sulla collezione di Ottavio Simoneschi – nobile aristocratico nato a Pisa nel 1890 e scomparso nel 1960, originale collezionista d’arte, oggetti e monete – che, acquisito nel 2006 dalla Fondazione Palazzo Blu, è fisicamente esposto al primo piano della splendida dimora e oggi fruibile anche online.

Dal Cnr di Pisa il digitale al servizio della numismatica

Il sistema è basato su un innovativo software di catalogazione e presentazione delle monete progettato dal Visual Computing Lab del Cnr in collaborazione con l’attivissima ricercatrice Monica Baldassarri, nota esperta di monete del mondo antico e medievale, che ne ha curato anche i contenuti.

Le monete possono essere osservate nei dettagli, ingrandite, ruotate per ammirarne entrambe le facce o inclinate per modificare l’illuminazione ed apprezzarne meglio i rilievi. Un’interfaccia potente e semplice che lascia meravigliati per la sua facilità di fruizione.

Tesori dal Monetiere di Palazzo Blu: nomos o statere, Metaponto (Lucania) 330-290 a.C. (argento mm 21 g 7)
Tesori dal Monetiere di Palazzo Blu: nomos o statere, Metaponto (Lucania) 330-290 a.C. (argento mm 21 g 7)

Ogni moneta è inoltre presentata da un testo e per sono evidenziati e spiegati nei dettagli il dritto e il rovescio. Inoltre, è possibile conoscere la storia della raccolta, come si è passati dalla collezione al processo di schedatura e inventario, fino al restauro e all’esposizione.

I capolavori del Monetiere Simoneschi e la Collezione Carmi

Il Monetiere di Palazzo Blu appartenuto ad Ottavio Simoneschi è composto da 3351 esemplari tra monete e medaglie, a coprire un arco cronologico che va dall’antichità greca e romana al medioevo e all’età moderna e contemporanea.

Tesori dal Monetiere di Palazzo Blu: medaglione, Roma, Adriano,119-121 (argento mm 32 g 35)
Tesori dal Monetiere di Palazzo Blu: medaglione, Roma, Adriano,119-121 (argento mm 32 g 35)

Oltre a poter ammirare e approfondire gli esemplari più importanti, è possibile visitare due mostre tematiche vitruali dedicate a Il potere delle immagini e Animali fantastici e reali sulle monete. Prime applicazioni di una piattaforma dalle grandi potenzialità.

La Fondazione Palazzo Blu conserva anche un altro nucleo di materiali numismatici, la Collezione Carmi, costituito da circa cento monete medievali e moderne delle zecche toscane di Pisa, Lucca e Volterra e facenti parte della collezione insieme a quanto concesso in comodato dalla Cassa di Risparmio di Pisa.

Tesori dal Monetiere di Palazzo Blu: ducato, Ferrara, Ercole d'Este, 1452-1505 (oro mm 21 g 3,45)
Tesori dal Monetiere di Palazzo Blu: ducato, Ferrara, Ercole d’Este, 1452-1505 (oro mm 21 g 3,45)

Per accedere al percorso digitale nel Monetiere Simoneschi clicca qui.

Per scoprire online, invece, gli altri tesori d’arte di Palazzo Blu a Pisa clicca qui.