Tantissime, rare monete in oro e non solo dalla Francia e dalla zecca di Genova, emissoni di pregio di Casa Savoia, degli USA e dal mondo in asta Gadoury il 25 marzo 2023 a Montecarlo: le offerto sono aperte

 

informazione pubblicitaria | La Collection Monsieur B. de Z. va in asta Gadoury e, dietro le iniziali del grande collezionista, si apre un magnifico catalogo di vendita ricco di 828 pezzi che brillano per lo scintillio dell’oro, certo, ma soprattutto per la rarità e la qualità che li contraddistinguono per la maggior parte.

asta gadouryUna raccolta di grande prestigio con cui si apre un 2023 numismatico che vede l’asta Gadoury del 25 marzo come uno degli appuntamenti europei più significativi.

L’esposizione dei lotti è prevista dal 25 febbraio al 24 marzo nella sede di Rue Grimaldi 57 a Monaco, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 su appuntamento.

L’asta Gadoury della Collection Monsieur B. de Z. si terrà invece sabato 25 marzo 2023 presso l’ Hôtel Le Méridien in Avenue Princesse Grace 22 con i seguenti orari: i lotti da 1 a 349 saranno battuti nella fascia dalle ore 9.30 alle 12.30, i lotti da 350 a 828 dalle ore 14.00 alle 19.30.

Il catalogo online e la possibilità di offerte da remoto sono disponibili su SixBid, NumisBids e Biddr; per maggiori informazioni sull’asta Gadoury è possibile telefonare allo 00377 93 25 12 96 o inviare un fax a 00377 93 50 13 39. Per inviarci una mail, invece, l’indirizzo è contact@gadoury.com.

Medaglie portoghesi

Il catalogo dell’asta Gadoury del 25 marzo si apre con una raccolta di medaglie del Portogallo, per la maggior parte dalla metà del XVII secolo alla metà del XX, con importanti esemplari in oro e in argento che testimoniano l’evoluzione di un paese passato dal ruolo di grande potenza coloniale e quello, più modesto, di nazione europea di secondo piano.

Tra i 78 lotti di questa sezione segnaliamo il numero 8, una rarissima coniazione in oro del 1720, di grande peso e modulo, per l’Accademia reale di Storia che, al motto HISTORIA RESURGES, merita una base d’asta di 20.000 euro.

Ne merita 10.000 almeno, invece, la medaglia al lotto 13 che, nel 1775, commemora il monumento eretto per ricordare la ricostruzione della città di Lisbona dopo il terribile terremoto che l’aveva praticamente distrutta, venti anni prima, dando il via ad un’operazione urbanistica di grande respiro e dalla forte impronta innovativa.

asta gadouryMonete francesi

La sezione del catalogo d’asta Gadoury dedicata alla numismatica francese si apre con le emissioni di Napoleone primo console: fra queste spicca un’esimia rarità al lotto 91, i 20 franchi oro coniati a Perpignan nel 1808, di cui si conoscono pochissimi esemplari. Nonostante la conservazione non eccellente, si tratta di una moneta meritevole di 5000 euro di base.

Battuta in soli 1199 pezzi, a seguire, è invece una 40 franchi datata AN 14 e coniata a Torino che, al lotto 117, è indicata come molto rara e stimata 4000 euro. Alle monete napoleoniche segue una selezione di coni in oro a nome dei sovrani della restaurazione, Luigi XVIII, Carlo X e Luigi Filippo.

asta gadouryPer Carlo X segnaliamo al lotto 139 un esemplare da 40 franchi millesimato 1819 e coniato dall’officina monetaria di Lille in soli 4610 pezzi: questo, secondo NGC, è conservato MS61 ed è TOP POP, ossia il più bell’esemplare sigillato in slab dalla compagnia di grading americana. Seguono le monete del Secondo Impero e della Terza Repubblica, che lasciamo ai lettori il piacere di ammirare in catalogo.

Monete di Genova

Ai collezionisti italiani farà di certo piacere, nel catalogo dell’asta Gadoury dedicata alla Collection de Monsieur B. de Z., la ricca selezione di monete di Genova che comprende non solo genovini di qualità ma anche le rare quartarole, piccole monete in oro del valore di un quarto di genovino di non agevole reperimento sul mercato.

Fra le monete della Superba più belle in catalogo ecco il lotto 202, unico esemplare do genovino in oro noto a nome del doge Barnaba di Goano, anno 1415, proposto in quasi perfetta conservazione con una base di 15.000 euro.

asta gadouryPassando al periodo della dominazione francese, quindi, come non segnalare lo scudo del sole di Francesco I, re di Francia e signore di Genova (periodo 1527-1528) al lotto 227? Una moneta della più grande rarità, testimonianza storica di uno dei passaggi più difficili nella storia di Genova e che per questo, oltre che per l’elevato stato di conservazione, parte da una base d’asta di 20.000 euro.

La ricca sezione delle monete genovesi prosegue con decine di altri esemplari, anche con basi d’asta alla portata della maggior parte degli appassionati; non comune, invece, la costanza con cui la persona che ha messo insieme questa raccolta ha saputo selezionare tipologie, varianti, ricercare rarità e inediti testimoniando una passione fuori dal comune per la numismatica genovese.

Molto rara, ad esempio, è la 5 doppie in oro al lotto 284 (terza fase dei dogi biennali, 1637-1797) coniata nel 1692 e proposta a 25.000 euro di partenza; in catalogo altre splendide 5 doppie tutte da ammirare, al tipo della Vergine col Bambino sulle nubi con moto ET REGE EOS.

asta gadouryDi Genova sono presenti tutti i più prestigiosi nominali in oro, ma l’asta Gaodury del 25 marzo presenterà anche alcune monete in argento e altri esemplari fino al periodo della Repubblica Ligure e della dominazione napoleonica.

Monete di Casa Savoia

L’ampia parte di catalogo dedicata alle monete sabaude inizia, dal punto di vista cronologico, con le coniazioni a nome di Calo Emanuele III e, per il primo periodo, viene ad esempio proposta al lotto 350 una 4 zecchini dell’Annunciazione anno 1940 zecca di Torino con base di 5000 euro. Sono tuttavia ben tre esemplari – rarissimi e bellissimi – di carlino da 5 doppie del 1755, 1756 e 1757 a brillare per rarità e stima: quello al lotto 358, ad esempio, con data 1756 merita ben 40.000 euro di partenza.

Al lotto 384, invece, per Vittorio Amedeo III (1773-1796) ecco un altro carlino da 5 doppie con aquila al rovescio che, datato 1786 e battuto a Torino, è proposto NGC AU DETAILS (fior di conio salvo minimi graffietti) a 25.000 euro di partenza. Elevatissima anche la conservazione dell’eccezionale 80 lire di Vittorio Emanuele I (1802-1821) coniata a Torino nel 1821: al lotto 417, NCG AU58, parte non a caso 30.000 euro.

asta gadouryAnche per Carlo Felice la selezione di monete è ampia e interessante, compresi alcuni esemplari con inedite varianti di punteggiatura nelle legende mentre per quanto riguarda le coniazioni d’oro per Carlo Alberto non c’è altro, nel catalogo d’asta Gadoury, che l’imbarazzo della scelta come pure per Vittorio Emanuele II re di Sardegna (1849-1861).

Per quanto riguarda, invece, le monete di questo sovrano battute da primo re d’Italia nel periodo 1861-1878, oltre a tutti i millesimi delle 100 lire, ecco una spettacolare 50 lire 1864 (lotto 549) battuta a Torino in appena 103 esemplari: uno dei sogni proibiti per quasi tutti i collezionisti di Regno d’Italia che da Gadoury vede una base di 120.000 euro.

asta gadouryAnche per Umberto I, sul trono dal 1878 al 1900, i massimali in oro sono tutti disponibili in catalogo, come pure i nominali “minori” coniati nel biondo metallo. Segnaliamo qui le 100 lire 1891, rarissime e in slab PGCS MS61, proposte al lotto 583 a 10.000 euro di partenza.

A nome del “re numismatico” Vittorio Emanuele III (1900-1946) il catalogo del 25 marzo propone esemplari di gran pregio, fra cui prove di monete già rare, come quella delle 100 lire Vetta d’Italia 1925 (lotto 615, slab NGC PF62 MATTE) a 40.000 euro o le coniazioni Aratrice per numismatici degli anni 1926 e 1927. Fra queste le 100 lire 1927, in slab NGC MS60: si tratta di uno degli appena 30 esemplari coniati, il ché giustifica la base d’asta di 80.000 euro.

Altre rarità dell’ultimo sovrano di Casa Savoia in asta Gadoury sono poi – fra le altre – un esemplare della 20 lire Aquila 1902 con ancoretta (lotto 634, 25.000 euro di base) e la prova delle 20 lire Fascetto del 1923 (lotto 640, 5000 euro di partenza). Ai lettori il piacere di scoprire le altre preziose testimonianze numismatiche in catalogo.

Monete americane e lotti

La Collection Monsieur B. De Z. presenta un’altra sezione con notevoli punti di forza, quella formata da monete in oro degli Stati Uniti d’America. Al lotto 653, ad esempio, ecco una moneta da 20 dollari 1872 coniata nella zecca di Carson City e, come tale, rarissima. In slab NGC AU58, merita 10.000 euro di base.

asta gadouryDecine di altri affascinanti esemplari in oro, testimoni del XIX e del XX secolo, arricchiscono l’ultima parte del catalogo: fra questi molte monete non comuni o rare, per zecca o millesimo, tanto da uscire dalla categoria del bullion per trasformarsi in monete a valore numismatico, in pezzi da collezione e non solo da investimento. Nella sezione finale del catalogo dell’asta Gadoury del 25 marzo, infine, potete trovare altre monete di pregio fra cui esemplari del Regno d’Italia e di zecche mondiali.