Arricchita da una 5 euro in argento, la divisionale “green” di San Marino sottolinea tutta l’importanza delle foreste

 

La divisionale "green" di San Marino, con moneta in argento da 5 euro, è confezionata in un blister in tema
La divisionale “green” di San Marino, con moneta in argento da 5 euro, è confezionata in un blister in tema

di Antonio Castellani | Nel 2012 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 21 marzo Giornata Internazionale delle Foreste, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza verso l’importanza del patrimonio arboreo, la cui tutela è fondamentale per la sopravvivenza del nostro Pianeta.

Ecco perché l’Ufficio Filatelico Numismatico del Titano ha voluto dedicare la moneta fior di conio in argento da 5 euro di facciale che, come ogni anno, impreziosisce la divisionale a questo tema ecologico e universale, e del quale non si parlerà mai abbastanza.

Una giovane artista per un tema globale

La modellazione è stata affidata alla talentuosa artista Sandra Deiana e, come si legge nel comunicato ufficiale diramato dall’UFN, “La moneta da 5 euro mostra sul rovescio una composizione con un albero che prende forma da due mani incrociate, le cui dita si diramano verso l’alto, simbolo del necessario sostegno dell’uomo verso le foreste. La chioma è composta da foglie diverse, in rappresentanza della varietà degli alberi di tutto il mondo.

Sul dritto della moneta si evidenzia invece la simbiosi profonda tra il Monte Titano, la sua civiltà e le sue foreste, descritta dalle tre Torri, rielaborate in simbolici tronchi sormontati da foglie di alloro (la gloria) e di quercia (la forza), ispirate allo Stemma della Repubblica, con l’aggiunta dell’ulivo (la pace).

Un messaggio all’umanità in forma d’arte e di moneta

La medaglista e scultrice Sandra Deiana negli USA, durante un workshop tenutosi lo scorso anno presso il Center for American Sculpture, in South Carolina
La medaglista e scultrice Sandra Deiana negli USA, durante un workshop tenutosi lo scorso anno presso il Center for American Sculpture, in South Carolina

Di questa 5 euro ci colpisce, in particolare, l’armonia tra le due facce della moneta, che appaiono parti coerenti di un messaggio ecologico e sociale espresso in forma d’arte e in modo delicato e sapiente, soprattutto nell’uso delle simbologie e delle semantiche classiche.

Dopo aver firmato varie medaglie commemorative ed una moneta per l’Eire, Sandra Deiana riesce così ad esprimere la sua creatività – è stata allieva e borsista della SAM, dove si è diplomata – anche in una moneta commemorativa in metallo prezioso dell’area italiana.

Al momento, la Deiana si sta perfezionando in scultura a San Francisco, California, dove sta seguendo due corsi di scultura nello studio privato “Jhess Studios”, diretto da Alicia Ponzio, artista americana ma formatasi a Firenze, dove ha abitato per sei anni.

Un risultato, questo, che non può che far piacere dal momento che dimostra come i nostri artisti della nuova generazione siano in grado di crescere, farsi spazio e stare al passo dei maestri che li hanno preceduti.

Battuta da IPZS a Roma, su conii incisi dal maestro Uliana Pernazza, la moneta in argento 925 millesimi è nel classico formato da 32 millimetri di diametro per 18 grammi di peso (bordo zigrinato spesso continuo) e sarà sul mercato, confezionata in un blister che ne richiama il soggetto, a partire dal 6 giugno prossimo al prezzo di 42 euro. Per i clienti residenti in Italia, come al solito, è da aggiungere l’Iva vigente.

Dal 6 giugno anche la divisionale sammarinese otto valori

La confezione della divisionale sammarinese standard, dedicata alla Seconda Torre
La confezione della divisionale sammarinese standard, dedicata alla Seconda Torre

Nella stessa giornata del 6 giugno, San Marino rilascia anche la divisionale standard otto valori, senza argento, per la quale il contingente massimo previsto è di 12.150 blister, al prezzo di 27 euro più eventuale Iva.

Il soggetto della confezione è la cosiddetta Seconda Torre che sorge sul monte detto “della Cesta”, la punta più alta del Titano, 756 metri sul livello del mare.

Torre d’avvistamento già in epoca romana, nella forma attuale risale al 1400,  è a pianta pentagonale ed è detta anche “Fratta”, forse da “afrattata”, nome che indica la fascia esterna alla mura di sopra recintata da siepi.

La Seconda Torre o "Fratta" svetta a 756 metri di altitudine, sulla vetta del Monte Titano
La Seconda Torre o “Fratta” svetta a 756 metri di altitudine, sulla vetta del Monte Titano

Tra il 1925 e il 1935 fu restaurata e venne ricostruito il fortilizio medievale, con spalti, camminamenti, bertesche, passaggi, alloggiamenti e corpo di guardia. È attualmente sede del Museo delle Armi Antiche.

La moneta da 1 euro rappresenta una splendida veduta della Seconda Torre a partire dal 2017, anno in cui avvenne il cambio dei soggetti raffigurati sulle facce nazionali delle monete in euro. Per accedere al portale dell’Ufficio Filatelico Numismatico sammarinese clicca qui.