Due premi di categoria e quello assoluto per il dollaro dedicato dagli USA al 60° dello sbarco sulla Luna e affermazioni per varie monete europee

 

di Antonio Castellani | Come altri eventi da un anno a questa parte anche i premi Coin of the Year (COTY), che assegnano riconoscimenti alle più originali, apprezzate, belle monete del mondo si sono svolti, anche per la fase di assegnazione, in modo virtuale.

Ciò non ha fatto sì, tuttavia, che la più longeva competizione numismatica internazionale – la cui premiazione di solito si svolge durante la World Money Fair di Berlino – perdesse di attrattiva o di fascino. Gli organizzatori, infatti, come sempre hanno faticato non poco per selezionare tra le tante proposte dieci monete per ogni categoria e i giurati per assegnare i premi relativi, nonché quello finale.

La vincitrice assoluta

Moneta dell’anno – parliamo delle coniazioni con millesimo 2019 – è risultato l’originale dollaro d’argento da cinque once degli Stati Uniti per i sessant’anni dalla missione Apollo 11 e dal primo sbarco sulla Luna. Concava, originale per la vista riflessa dal casco dell’astronauta, evocativa per quell’impronta lasciata sulla sabbia del satellite, la moneta ha sbaragliato le altre finaliste al COTY dopo essersi aggiudicata la categoria Best contemporary coin ottenendo oltre il doppio dei voti della seconda classificata.

Nelle altre nove categorie affermazioni per Francia, Germania, Austria e Gran Bretagna, un premio per la Cina e uno per Cook Islands mentre Italia, Vaticano e San Marino (vedi qui tutte le monete in nomination) non hanno ottenuto premi, peccato. Ecco le vincitrici di categoria con un giudizio della nostra redazione.

Miglior moneta a tema contemporaneo e miglior moneta d’argento

Stati Uniti, dollaro del 50° anniversario del primo sbarco umano sulla Luna (come sopra). Che dire, l’appeal di quell’evento epocale è ancora così forte a livello planetario che ogni commento è superfluo. Giudizio: buona, 8.

Miglior moneta a tema storico

Austria, 100 euro Magia dell’oro: la Mesopotamia. Apprezzata anche dai membri del comitato ristretto per le nomination, ha fatto registrare grande apprezzamento da parte della giuria per l’impatto della complessa e affascinante composizione. Giudizio: spettacolare, 9.

Miglior moneta d’oro

Cina, 100 yuan dedicati all’antica arte della calligrafia: gli ideogrammi si fondono come una trama, evocativi al punto da far sembrare questa moneta un’opera d’arte astratta. Giudizio: di grande suggestione, 10.

Miglior moneta crown size

Francia, 10 euro Tour Eiffel in argento con applicazioni di oro e rodio: bello l’effetto luce, ma come tante coniazioni della Monnaie de Paris un po’ troppo elaborata. Giudizio: barocca, 6.

Miglior moneta di circolazione

Germania, 2 euro per il 35° della caduta del Muro: certamente azzeccata nel tema, forse troppo moderna nella realizzazione, complessa e confusa per le tante figure stilizzate. Giudizio: fumettistica, 6.

Miglior moneta bimetallica

Austria, 25 euro in argento e niobio dedicata all’intelligenza artificiale: doppiando la seconda classificata di categoria per numero di voti da parte dei giurati, conferma l’originalità e la qualità delle produzioni viennesi. Giudizio: visionaria e affascinante, 9.

Moneta più artistica

Francia, 10 euro in argento per la caduta del Muro: a forma di muro, per l’appunto, con una figura umana che “emerge” dal nulla, è stata considerata come un esempio di arte applicata alla numismatica. Giudizio: opinabile, 4.

Moneta più innovativa

Cook Island, dollaro in argento con colori e inserto: l’evento che mise fine all’era dei dinosauri è simboleggiato da un realistico cratere e da un frammento reale di meteorite. Giudizio: sperimentale, 7.

Moneta più suggestiva

Gran Bretagna, 50 pence per il grande scienziato Stephen Hawking: il grande innovatore e una delle sue geniali equazioni sui buchi neri evocate da una composizione grafica essenziale. Giudizio: immediata, 7.

Niente Italia, dunque, né Vaticano né San Marino salgono sulla Luna ossia sul podio dei premi Coin of the Year anche se – e ve lo sveleremo presto – un tocco di creatività nostrana si cela dietro una delle monete vincitrici di categoria. Indovinate quale?