All’asta negli USA un esemplare eccezionale della più rara commemorativa a stelle e strisce della storia, i 50 dollari rotondi Panama-Pacific

 

di Antonio Castellani | Al momento della sua emissione, nel 1915, la versione rotonda dei 50 dollari dell’Esposizione Panama-Pacific non ebbe particolare successo, almeno non come la moneta di pari valore dall’insolito profilo ottagonale. Il risultato fu che una percentuale maggiore del contingente fu restituito alla US Mint e rifuso.

Dei 1500 esemplari battuti ne furono venduti solo 483 rendendo questa – col tempo – la moneta commemorativa degli Stati Uniti più rara di sempre. Un buon numero degli esemplari superstiti, forse la maggior parte, è inoltre finito nelle mani non di collezionisti e, di conseguenza, è quasi impossibile trovare monete di questo tipo in conservazione perfetta.

Stack’s Bowers Galleries, nella sua prossima asta di agosto, offrirà uno straordinario esemplare (classificato MS-65 da NGC, clicca qui) e, sia per la sua bellezza che per la conservazione, ve lo presentiamo col pretesto di riscoprire la storia di questa e delle altre monete della serie.

Uno dei soli 438 esemplari dei 50 dollari Panama-Pacific del 1915 superstiti, quello in vendita negli USA ad agosto
Uno dei soli 438 esemplari dei 50 dollari Panama-Pacific del 1915 superstiti, quello in vendita negli USA ad agosto
I 50 dollari in oro del 1915, rotondi… e ottagonali!

Il dritto raffigura Lady Liberty nelle inconsuete vesti di Atena elamta, circondata dalla legenda UNITED STATES OF AMERICA in alto e dalla denominazione FIFTY DOLLARS in basso. Il motto IN GOD WE TRUST si trova nel campo, in alto a sinistra, mentre la data MCMXV in numeri romani è incisa sul bordo dello scudo sorretto dalla dea.

Per il rovescio, lo scultore Robert Aitken si ispirò di nuovo alla monetazione ateniese modellando una grande civetta rivolta quasi in avanti, appollaiata su un ramo di pino, con grandi pigne sotto e sullo sfondo. Il motto E PLURIBUS UNUM è posto nel campo, dietro l’animale simbolo di sapienza.

Su una banda rotonda, lungo il perimetro, sono indicati il nome e il luogo dell’esposizione. Sulla versione di forma ottagonale, invece, un secondo bordo esterno decorato da delfini simboleggia – su entrambe le facce – il passaggio acquatico creato dall’apertura del Canale di Panama, inaugurato nell’agosto del 1914.

La versione ottagonale dei 50 dollari oro con Atena e la civetta, i bordi decorari da una serie di delfini guizzanti
La versione ottagonale dei 50 dollari oro con Atena e la civetta, i bordi decorari da una serie di delfini guizzanti

L’esemplare offerto da Stack’s and Bowers è caratterizzato, si legge nel catalogo, da “vivaci superfici in oro giallo e sentori di patina color pesca originale. La trama è uniformemente satinata e i campi sono quasi incontaminati”. Ce n’è abbastanza per giustificare l’inserimento di questa tipologia nel volume 100 Greatest US Coins di Jeff Garrett e Ron Guth.

La serie Panama-Pacific del 1915, un po’ di storia

La serie Panama-Pacific si componeva di ben cinque monete: il mezzo dollaro in argento (32.866 pezzi rifusi e 27.134 venduti), il dollaro d’oro (10.000 esemplari rifusi, 15.000 sul mercato), i 2 dollari e mezzi in oro (3251 pezzi restitutiti alla zecca, 6749 venduti) e le due monete da 50 dollari, l’ottogonale di cui restano 645 pezzi sui 1500 coniati e la rotonda, regina di rarità con appena 483 esemplari superstiti e ben 1017 avviati al crogiolo.

Tutte le monete furono coniate dalla zecca federale di San Francisco (segno S), dal momento che la città – ricostruita dopo il tremendo terremoto del 1960 – ospitava la grande esposizione dedicata al completamento del Canale di Panama.

I maestosi padiglioni dell'esposizione di San Francisco del 1915, un vero e proprio trionfo americano
I maestosi padiglioni dell’esposizione di San Francisco del 1915, un vero e proprio trionfo americano

Fra le attrattive di quei mesi, che videro la città californiana al centro dell’attenzione mondiale, vi furono la Vanderbilt Cup, all’epoca famosa gara automobilistica, spettacoli notturni di luci e fuochi d’artificio e la possibilità di ammirare la Liberty Bell, la campana simbolo della Rivoluzione americana, giunta in treno da Philadelphia.

Sul mezzo dollaro d’argento venne effigiata Lady Liberty, personificazione degli Stati Uniti, con berretto frigio mentre sparge fiori – che un puttino le porge da una cornucopia – verso il sole nascente: una citazione, neanche tanto velata, della Seminatrice di Oscar Roty che in quel periodo appariva già sulle monete di Francia.

Al rovescio, invece, un chiaro simbolo della “neutralità vigile” degli USA nella Grande guerra appena iniziata in Europa: un’aquila ad ali aperte, in piedi sullo stemma federale e tra rami di quercia e d’alloro.

Richiama la Seminatrice delle monete francesi questa Lady Liberty sul quarto di dollaro in argento del 1915
Richiama la Seminatrice delle monete francesi questa Lady Liberty sul quarto di dollaro in argento del 1915

Il dollaro in oro, invece, al valore tra due delfini sul rovescio (i due mammiferi marini sono simbolo degli oceani collegati dal canale) abbina il profilo di un operaio, simbolo delle migliaia di persone che col loro lavoro contribuirono alla maestosa opera. Purtroppo, nella sua modernità, il volto dell’uomo col berretto non venne compreso, al punto di venire ribattezzato “il giocatore di baseball”…

Il dollaro in oro della serie Panama-Pacific è un omaggio alle migliaia di operai del Canale di Panama
Il dollaro in oro della serie Panama-Pacific è un omaggio alle migliaia di operai del Canale di Panama

Il quarto di aquila, la moneta da due dollari e mezzo, torna invece a mostrare soggetti classici: al dritto Columbia, altra personificazione degli Stati Uniti a cavallo di un ippocampo e con in mano un caduceo, ad indicare come il Canale di Panama avrebbe – superando l’istmo che divideva il Pacifico dall’Atlantico – fatto prosperare i commerci e l’economia. Al rovescio, di stile “romano”, l’aquila araldica americana è protesa a sinistra, in piedi su una sorta di “insegna legionaria” che reca il motto E PLURIBUS UNUM.

Le “civette” di San Francisco e una curiosità

Completano la serie le due prestigiose monete da 50 dollari in oro al tipo di Atena e della civetta, vere e proprie  emissioni di propaganda – oltre che commemorative – realizzate per comunicare al mondo il ruolo guida, sia culturale che economico, assunto dagli USA col declino del Vecchio Continente. Due monete, come detto, di eccezionale rarità oltre che di grande fascino.

Un dettaglio poco noto, infine: del mezzo dollaro e del dollaro della serie Panama-Pacific esistono anche esemplari coniati in metalli diversi dall’oro e dall’argento, usciti dalla US Mint chissà perche è chissà come. Secondo i numismatici americani, il tutto avvenne per creare delle rarità; come dire, tutto il mondo è paese…