È tornata a riunirsi in presenza l’assemblea sociale della Società numismatica italiana: tutti i nomi degli eletti agli organi direttivi

 

a cura della redazione | L’assemblea generale della Società numismatica italiana, il più antico e conosciuto sodalizio del settore nel nostro paese, è tornata a riunirsi per la prima volta in presenza dopo la pandemia sabato 2 aprile al Castello sforzesco di Milano.

Nell’occasione, la SNI ha innanzi tutto provveduto a intitolare la biblioteca sociale, che si trova nella sede di Via Orti 3, al compianto Giuseppe Girola che, per ben trentaquattro anni, si è prodigato per il potenziamento, la sistemazione e la fruizione del ricco patrimonio librario e dell’emeroteca della società, ogni anno consultato da parte di numerosi collezionisti, ricercatori e studiosi.

La targa apposta all'ingresso della biblioteca della Società numismatica italiana, intitolata a Giuseppe Girola, per trentaquattro anni curatore del patrimonio librario del sodalizio
La targa apposta all’ingresso della biblioteca della Società numismatica italiana, intitolata a Giuseppe Girola, per trentaquattro anni curatore del patrimonio librario del sodalizio

Le votazioni hanno poi portato all’elezione dei membri del Consiglio direttivo SNI per il biennio 2023-2025 nelle persone di Bruno Callegher, Roberto Ganganelli, Claudia Perassi, Nicolò Pirera, Matteo Rongo, Fabrizio Rossini, Gian Angelo Sozzi, Alessandro Toffanin e Alberto Varesi. Il Collegio sindacale della SNI è formato invece da Antonio Fusi Rossetti, Riccardo Motta e Mathias Paoletti.

Cariche sociali confermate con Nicolò Pirera presidente, Claudia Perassi vicepresidente, Gian Angelo Sozzi segretario e Matteo Rongo responsabile della biblioteca.

Il Consiglio direttivo accoglie dunque tre nuovi membri, quello del direttore di Cronaca numismatica Roberto Ganganelli, del ricercatore indipendente Alessandro Toffanin e del noto professionista numismatico Alberto Varesi che sostituiscono, oltre allo scomparso Giuseppe Girola, i dimissionari Gianluigi Lamperi ed Ermanno Winsemann Falghera, quest’ultimo a lungo presidente della Società numismatica italiana.

Docenti universitari, ricercatori indipendenti, esponenti del mondo commerciale e della divulgazione e della comunicazione: il gruppo che guiderà la SNI nei prossimi due anni conferma come il sodalizio, nato nel 1892, intenda – guardando al futuro – continuare a rappresentare tutte le anime della numismatica italiana promuovendo gli studi, il collezionismo, gli eventi di valorizzazione della moneta come fonte culturale primaria.