Una placchetta premio del maestro PATRONI da PAESTUM a MATERA

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Da Paestum a Matera: un riconoscimento alla cultura nel segno della tradizione medaglistica

 

Il maestro Patroni consegna il premio, una placchetta d'arte, alla professoressa Colonna
Il maestro Patroni consegna il premio, una placchetta d’arte, alla professoressa Colonna

di Antonio Castellani | Da Paestum a Matera: il 5 novembre, in occasione del riconoscimento di Matera Capitale europea della Cultura 2019, presso l’Università della Basilicata, è stato conferito il Premio di cultura mediterranea 2019 intitolato a Predrag Matvjevic, al fine di conservare la memoria storica dello scrittore e saggista espressione del pensiero mitteleuropeo e mediterraneo.

E’ stata premiata la professoressa Angela Patrizia Colonna, responsabile scientifico della Cattedra Unesco e ricercatrice di Storia dell’Architettura presso il Dipartimento delle Culture europee e del Mediterraneo dell’Università della Basilicata.

Il premio è opera dello scultore medaglista Dino Vincenzo Patroni che, in qualità di membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Ambiente e Cultura mediterranea di Napoli, ha fatto fondere in bronzo – quale riconoscimento ufficiale per personalità di alta cultura – una placchetta d’arte che rappresenta in  primo piano due colonne in prospettiva del Tempio di Poseidone a Paestum, mentre sullo sfondo si intravede anche la “basilica” a simboleggiare una identità di saperi mediterranei che, da millenni, costituisce parte integrante della cultura europea.

Il premio creato dal maestro Patroni per gli studiosi “si inserisce – sono parole dell’artista – nel contesto della classicità occidentale intesa come espressione di un canone eterno, radice della filosofia, delle arti figurative, dell’architettura e della tragedia; ad un modo di ragionare sulle cose e sull’uomo quale stile creativo dell’abitante mediterraneo con le sue molteplici espressioni di vita, di armonia, di arte, di bellezze, di eleganza, di estetica, di fascino, di grazia e di splendore”.

La placchetta è in bronzo patinato ed è fusa nelle dimensioni di cm 7,5 x 17,2; eseguita originariamente nel 1999 da Dino Vincenzo Patroni, è stata intitolata dall’autore Per Paestum nel III Millennio e simboleggia, per l’appunto, l’immortalità nel presente e nel futuro di “pensieri e saperi mediterranei”.

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