In esclusiva, dal Fondo Giuseppe Romagnoli del MFM Museo del francobollo e della moneta i modelli in gesso delle monete Impero del 1936-1943
di Roberto Ganganelli | Nel 2020 abbiamo pubblicato uno Speciale di CN (lo trovate cliccando qui) dedicato alla serie di monete Impero, l’ultima “definitiva” del Regno d’Italia coniata fra il 1936 e il 1943. Opera del maestro Giuseppe Romagnoli (1872-1966), questa serie monetale costituisce per la numismatica dell’Italia unita una delle vette più alte dal punto di vista artistico, simbolico e comunicativo.
Solenne e marziale, ma non priva di richiami classici e tradizionali, la serie di monete Impero – pur “mussoliniana” a tutti gli effetti – conserva infatti un innegabile fascino sia nei nominali più bassi, destinati ad un’ampia circolazione, sia negli argenti da 5, 10 e 20 lire (presto tesaurizzati a causa della situazione economica) che nelle monete d’oro da 50 e 100 lire, nate già rarissime e destinate, di fatto, solo ai collezionisti e a scopi di rappresentanza.
La bravura di Romagnoli, nel corso della sua lunghissima carriera, si rivela anche dalla capacità con cui è riuscito a interpretare monetazioni concettualmente diverse con risultati eccellenti: si pensi, oltre che alle monete Impero, a precedenti coniazioni italiane per Vittorio Emanuele III fra cui i 50 centesimi Leoni, il buono da 1 lira, le 5 lire Aquilotto e le 10 lire Biga.
Dopo la fine del Regno d’Italia, Romagnoli modellò con pari disinvoltura e maestria la prima serie di monete del 1946-1950, vari altri nominali in lire della Repubblica, le coniazioni del 1950 per l’Amministrazione fiduciaria italiana della Somalia. E l’elenco potrebbe continuare.
Giuseppe Romagnoli conservava nel suo studio privato di Roma materiali creatori e opere, sia relative alla sua attività di modellista di monete e medaglie che a quella, in cui fu altrettanto apprezzato, di scultore e autore di monumenti. E nel 1978, dodici anni dopo la sua scomparsa, per espressa volontà dell’artista parte di questi materiali venne donato alla Repubblica di San Marino che acquisì l’importante complesso di opere come parte del proprio partimonio OAM (Opere arte moderna).
Sul Fondo Giuseppe Romagnoli saranno condotti in futuro nuovi studi e approfondimenti organici, dal momento che esso comprende sia sculture in bronzo che modelli per statue in gesso e bassorilievi; la parte numismatica e medaglistica, invece, ricca di decine di modelli in gesso e bronzo per medaglie e per monete è già stata acquisita dal MFM Museo del francobollo e della moneta nell’ottica di quella concentrazione, presso la struttura inaugurata nel 2021, di tutti i patrimoni numismatici e filatelici della Repubblica di San Marino allo scopo di una loro sempre più ampia valorizzazione e fruizione.
Grazie alla disponibilità degli Istituti culturali di San Marino, quindi, siamo in grado di mostrarvi per la prima volta la serie completa dei modelli in gesso delle monete Impero, dai 5 centesimi alle 100 lire: un complesso di manufatti d’arte mai ammirati finora e che mostrano – nella perfezione del modellato come nel rigore dei dettagli – il valore di Giuseppe Romagnoli. Pezzi unici, emozionanti opere uscite dalla mano di uno dei maggiori talenti mondiali che, nel XX secolo, si siano cimentati con l’arte della monetazione.
Tutti eseguiti su formelle quadrate e con la data 1936-XIV, in conservazione pressoché perfetta, i gessi delle monete imperiali del MFM Museo del francobollo e della moneta di San Marino – che in futuro saranno oggetto di un’esposizione dedicata – stupiscono per la sicurezza e la coerenza della modellazione, perfino nei dettagli più piccoli, e per la plastica perfezione compositiva. E, ancor più che le pur eleganti e preziose monete che ne derivarono, suscitano in chi ha la fortuna di ammirarli dal vero quell’emozione che solo l’arte della moneta è in grado di dare.
Il Fondo Giuseppe Romagnoli del MFM Museo del francobollo e della moneta di San Marino conserva tanti altri tesori numismatici e medaglistici: ve li mostreremo presto, come sempre in esclusiva su Cronaca numismatica.