L’elicottero e il carro armato sono solo due esempi del genio che traspare dalle invenzioni di Leonardo

 

Elisabetta II circondata dalle invenzioni di Leonardo sulla faccia comune delle quattro monete di Niue
Elisabetta II circondata dalle invenzioni di Leonardo sulla faccia comune delle quattro monete di Niue

a cura della redazione | Fino ad oggi, come hanno fatto anche la Repubblica Italiana e quella di San Marino, la stragrande maggioranza delle monete celebrative dedicate a Leonardo da Vinci nel suo cinquecentenario ha avuto soggetti tratti dalla sua produzione artistica.

La Czech Mint – attiva per vari paesi del mondo come officina di produzione monetaria – ha scelto di metterne in mostra, invece, le eclettiche capacità ingegneristiche del genio, specie per quanto riguarda le invenzioni che hanno portato a progressi nel campo dell’arte della guerra.

Quattro monete dalla zecca ceca a Niue Island

Ecco il macchinario a vite elicoidale progettato da Leonardo e considerato l'antesignano del moderno elicottero
Ecco il macchinario a vite elicoidale progettato da Leonardo e considerato l’antesignano del moderno elicottero

Progettata dall’artista Asamat Baltaev per conto di Niue, ecco una serie di quattro monete emesse quest’anno in argento proof e che raffigurano un mix tra progetto e potenziale realtà per quattro armi da guerra leonardesche.

Il dritto comune raffigura piccole immagini delle quattro invenzioni che circondano l’onnipresente effigie della regina Elisabetta II modellata dal maestro Ian Rank Broadley.

Ogni moneta è confezionata singolarmente in un elegante astuccio in teme e con certificato di autenticità ed è disponibile anche l’intero set di quattro pezzi.

Solo mille esemplari di ciascuna di queste coniazioni da 1 dollaro neozelandese di nominale sono stati realizzati. Ciascuno pesa un’oncia di argento 999,9 millesimi per 37 millimetri di diametro. Ma vediamo meglio i soggetti nel dettaglio.

E' leonardesco, ovviamente, anche l'astuddio che ospita le monete emesse da Niue Island
E’ leonardesco, ovviamente, anche l’astuddio che ospita le monete emesse da Niue Island

L’elicottero, la macchina volante, la “mitragliatrice” e il “carro armato” sono le quattro creazioni di Leonardo effigiate sulle monete di Niue Island.

Rivoluzionarie idee che anticipavano i tempi e che solo secoli dopo avrebbero trovato concreta realizzazione, cambiando il volto della guerra e quello del mondo.

In particolare, il mezzo aereo sarebbe divenuto realtà con applicazioni molteplici anche in campo civile, abbreviando le distanze e mettendo in comunicazione il mondo intero.

Le idee di un genio assoluto in 13 mila pagine

Mobilità sul campo di battaglia, volume di fuoco e protezione dell'equipaggio: tutto questo nel primo "carro armato" ideato da Leonardo
Mobilità sul campo di battaglia, volume di fuoco e protezione dell’equipaggio: tutto questo nel primo “carro armato” ideato da Leonardo

Il corpus degli studi ingegneristici e le osservazioni scientifiche di Leonardo sono annotati in ben 13 mila pagine di appunti e disegni, che fondono arte e filosofia naturale. Furono scritti e rivisti quotidianamente durante la vita e i viaggi di Leonardo, mentre il genio faceva continue osservazioni sul mondo che lo circondava

Le note e i disegni di Leonardo mostrano una vasta gamma di interessi e preoccupazioni – alcuni banali, come elenchi di generi alimentari e persone che gli dovevano denaro – e altri intriganti come disegni per ali e scarpe per camminare sull’acqua.

Ci sono composizioni per dipinti, studi di dettagli e tendaggi, studi di volti ed emozioni, di animali, neonati, dissezioni, studi di piante, formazioni rocciose, macchine da guerra, macchine volanti e progetti architettonici.

Questi quaderni, originariamente sfusi e di vari tipi e dimensioni, vennero distribuiti agli amici e ai discepoli di Leonrado dopo la sua morte, e in seguito hanno trovato casa nelle maggiori collezioni mondiali ad iniziare da quella della regina d’Inghilterra.

E ciò che colpisce è che le note relative alle invenzioni di Leonardo sembrano – secondo il parere di molti studiosi – essere state destinate alla pubblicazione, perché molti fogli hanno una forma e un ordine che la faciliterebbero. Tuttavia, perché non siano stati pubblicati durante la vita di Leonardo rimane un mistero.