A ottant’anni dalla fine della guerra la Fondazione Antica Zecca di Lucca ricorda quegli anni drammatici da uno speciale punto di vista, quello delle banconote usate, in modi diversi, come armi o per spionaggio, propaganda e mistificazione in scenari di guerra, attraverso la mostra Una guerra di carta… moneta. Il denaro come arma nel Secondo conflitto mondiale.
Nella mostra di Lucca aperta dal 12 luglio centinaia di banconote raccontano il più cruento conflitto del XX secolo dal punto di vista del denaro e dei suoi usi bellici
Ideata e curata da Roberto Ganganelli, direttore scientifico della Fondazione Antica Zecca di Lucca e già autore, sul tema, di due volumi dal titolo NumInt. Numismatica e intelligence per l’AISI Agenzia Informazione e Sicurezza Interna, la mostra esporrà le monete, le banconote e i francobolli che scandirono in Italia gli anni dalla proclamazione dell’Impero (1936) alla caduta del regime fascista (1943), quindi i biglietti di banca del Regno del Sud, della Luogotenenza e della Repubblica Sociale Italiana.
Dalle banconote ai buoni partigiani, dalla propaganda alle occupazioni
A seguire, l’esposizione proporrà rarissimi biglietti usati nel lager nazista di Terezin durante la Shoah, buoni destinati ai prigionieri di guerra, la serie completa delle false sterline inglesi stampate dai tedeschi nel corso dell’Operazione “Bernhard” per distruggere l’economia britannica e una selezione di eccezionali biglietti partigiani, soprattutto di ambito toscano.
Dall’Italia di Mussolini a quella divisa tra RSI e Regno del Sud, dallo sbarco alleato alla Resistenza: questi e altri passaggi storici saranno raccontati dalla cartamoneta
Non mancheranno i marchi circolanti durante l’occupazione tedesca del Nord Italia, buoni di pagamento della Wermacht e quelli dei campi di prigionia, banconote di propaganda e le famose AM lire con le quali, pacificamente, gli Alleati “invasero” l’Italia dopo il loro sbarco e durante la Liberazione della Penisola.
Un’eccezionale accumulazione di lire italiane in mostra
Autentica perla della mostra Una guerra di carta… moneta sarà infine l’esposizione di un eccezionale ripostiglio composto da centinaia di banconote italiane occultate nel 1943 e rinvenute pochi anni or sono in un edificio del centro storico di Città di Castello, in provincia di Perugia. Decine di migliaia di lire nascoste all’invasore tedesco e ritrovate casualmente che rappresentano uno specchio fedele della circolazione monetaria in Italia tra la caduta di Mussolini e l’armistizio.
La Casermetta San Donato in Piazzale Verdi, sulle mura di Lucca, è sede del Museo della Zecca e sarà il palcoscenico di questa ennesima esposizione numismatica
La mostra, realizzata grazie alle partnership con www.cronacanumismatica.com e il portale www.cartamoneta.com, gode del patrocinio dell’Accademia Numismatica Italiana e sarà inaugurata, con ingresso aperto al pubblico, alla presenza delle autorità sabato 12 luglio 2025 alle ore 12.30 al Museo della Zecca nella Casermetta San Donato (Piazzale Verdi – Mura Urbane di Lucca). Per maggiori informazioni e orari di apertura: web www.zeccadilucca.it, mail info@zeccadilucca.it, tel. 0583.582320.