In rete sono visibili tutte le medaglie del Museo Galileo di Firenze della collezione Aperlo dedicate a medici, scienziati, inventori e invenzioni
![La sede del Museo Galileo nel centro storico di Firenze, a due passi dagli Uffizi e da Ponte Vecchio La sede del Museo Galileo nel centro storico di Firenze, a due passi dagli Uffizi e da Ponte Vecchio](https://www.cronacanumismatica.com/wp-content/uploads/2019/10/01-14.jpg)
di Roberto Ganganelli | Si trova sul Lungarno di Firenze, tra Ponte Vecchio e Ponte Santa Croce, non distante dal Bargello e dagli Uffizi: è il Museo Galileo – Istituto e Museo di Storia della Scienza che, scaturito in embrione dal collezionismo mediceo e poi da quello lorenese, è rimasto anche dopo l’Unità d’Italia una delle strutture museali più attive e interessanti del capoluogo toscano.
“Negli ultimi decenni l’Istituto e Museo di Storia della Scienza – si legge nel sito ufficiale – ha registrato una forte espansione con la crescita di visibilità delle attività museali e di organizzazione di esposizioni temporanee, oltre che con l’incremento imponente delle raccolte librarie, l’impegno assiduo nella promozione della ricerca, la fitta pubblicazione di riviste e collane editoriali e l’investimento sempre più incisivo nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione al servizio della ricerca storico-scientifica”.
Incentrato sullo spirito e la figura del grande astronomo pisano Galileo Galilei (1520-1591) il museo fiorentino va, tuttavia, molto oltre accogliendo oggetti, strumenti, documenti e opere d’arte legati alla scienza e alla sua evoluzione non solo in Italia.
E, tra le sezioni visibili – oltre che nel percorso reale – anche nel sito del Museo Galileo vi è una raccolta medaglistica di un certo interesse a partire dalla quale i curatori hanno realizzato una mostra virtuale dal titolo Scienza in conio (accedi qui).
![Rifusione moderna di una medaglia dello Sperandio per il medico Avogaro Rifusione moderna di una medaglia dello Sperandio per il medico Avogaro](https://www.cronacanumismatica.com/wp-content/uploads/2019/10/02-13.jpg)
La mostra, concepita con scansione cronologica, propone ben 350 esemplari e “nasce dal desiderio di valorizzare una preziosa collezione di medaglie conservata presso il Museo Galileo, il cui nucleo principale è costituito dal Medagliere Aperlo, chiamato così dal nome del medico e collezionista che raccolse e classificò medaglie di medici e scienziati, ma anche di congressi, accademie ed eventi legati alla storia della medicina” (accedi qui per saperne di più su Giovanni Aperlo).
Sono presenti due modalità di accesso: a tutto il medagliere o alle sole medaglie su cui sono raffigurati ritratti; entrambi gli elenchi sono ordinati alfabeticamente. Ogni scheda è corredata da immagini del dritto e del rovescio, dai dati identificativi e dalla trascrizione delle iscrizioni, quando presenti.
![Risale alla fine del Seicento questa bella medaglia dedicata a Galileo Risale alla fine del Seicento questa bella medaglia dedicata a Galileo](https://www.cronacanumismatica.com/wp-content/uploads/2019/10/03-12.jpg)
Fra le risorse correlate è possibile consultare il catalogo manoscritto di Giovanni Aperlo e opuscoli pubblicati dallo stesso su parti della collezione.
La prima tra le medaglie del Museo Galileo è una fusione al medico ferrarese Pietro Bruno Avogaro, riproduzione del XIX secolo di un originale del XVI secolo opus Sperandio. Seguono opere – fra gli altri – per Girolamo Cardano e Tommaso Rangoni, Francesco Redi, Paolo Sarpi e, naturalmente, per il genio Leonardo e di Galileo (quest’ultima del 1680 circa, attribuita all’incisore Giovanni Battista Foggini).
![Per il Congresso degli scienziati italiani a Padova del 1843 Per il Congresso degli scienziati italiani a Padova del 1843](https://www.cronacanumismatica.com/wp-content/uploads/2019/10/04-8.jpg)
Tematica nella tematica, una serie di medaglie dedicate all’Annona, sia di produzione italiana che straniera. Particolarmente ricche le sezioni dedicate al XIX e XX secolo con esemplari pontifici, come la coniazione di Gregorio XVI per l’ampliamento dell’Ospedale degli incurabili (anno 1844, coni di Giuseppe Cerbara); per quanto riguarda la fase post unitaria, segnaliamo invece la serie di coniazioni per i Congressi degli scienziati italiani (la prima presente in collezione è del 1841, l’ultima del 1873).
![Omaggio di Como a Volta, all'elettricità e all'industria della seta Omaggio di Como a Volta, all'elettricità e all'industria della seta](https://www.cronacanumismatica.com/wp-content/uploads/2019/10/05-3.jpg)
L’evoluzione della scienza come fonte di soluzioni applicative per il progresso e l’industria si palesa, ad esempio, nelle belle medaglie dedicate all’uso dell’elettricità nell’industria serica; lo sviluppo delle infrastrutture sanitarie italiane, invece, può essere esemplificato nella modernissima coniazione per l’apertura dell’Ospedale Maggiore di Milano del 1939.
![Inaugurazione dell'Ospedale Maggiore di Milano (1939) Inaugurazione dell'Ospedale Maggiore di Milano (1939)](https://www.cronacanumismatica.com/wp-content/uploads/2019/10/06-3.jpg)
La nostra visita virtuale al medagliere fiorentino potrebbe proseguire a lungo, ad esempio sfogliando con curiosità il manoscritto di Giovanni Aperlo (clicca qui) ma preferiamo lasciare ai nostri lettori la possibilità di sfogliare tutte le schede, corredate da suggestive immagini e capaci di trasportarci “dentro in museo” in un viaggio affascinante, lungo secoli, tra medaglistica e scienza, stori, tecnologia e arte del conio.
Una visione che il Museo Galileo di Firenze non ha voluto trascurare, nella consapevolezza che non solo astrolabi, cannocchiali e bilance, strumenti di laboratorio e mappe siano importanti per divulgare l’evoluzione del sapere. E questo, per tutti gli appassionati di medaglistica, non può che essere un piacere.