Domenico Luppino raccoglie i risultati di una vita di ricerche su prove e progetti di monete italiane in un fondamentale volume di quasi ottocento pagine

 

di Roberto Ganganelli | Quasi ottocento pagine, tante ne ha redatte Domenico Luppino per la sua ultima fatica editoriale, data alle stampe dalle Edizioni Montenegro: parliamo di Prove e progetti di monete italiane (dal V secolo al 2002) che è disponibile sul mercato da qualche mese e che vi presentiamo con grande piacere.

Un’opera ambiziosa e imponente che ha impegnato negli ultimi anni il suo autore nella realizzazione di quello che egli stesso definisce Tentativo di un catalogo generale di questi prodotti numismatici che stanno “dietro le quinte” della monetazione circolante e che rappresentano uno degli aspetti più affascinanti della numismatica.

Seguendo la scansione definita dal Corpus Nummorum Italicorum di Vittorio Emanuele III (prima Casa Savoia, quindi il Piemonte, la Liguria, la Lombardia e via dicendo), Domenico Luppino raccoglie una messe enorme di informazioni su prove di monete non solo decimali, ma anche medievali, rinascimentali e moderne fino al XVIII secolo che erano finora sparse – oltre che in alcuni volumi dello stesso autore – in pubblicazioni monografiche su singole zecche, articoli di riviste, estratti e cataloghi di vendita.

prove e progetti di monete italiane domenico luppino libro numismaticaDi tante di queste prove e progetti di monete, spesso, non si conoscono che impronte, disegni o foto provenienti da storiche vendite all’incanto; i dati metrologici sono talvolta incompleti o mancanti e la stessa esistenza di certi esemplari è dubbia. Nonostante ciò, Domenico Luppino è riuscito a organizzare in uno sterminato database (per fortuna in forma di “classico” libro) tutti questi dati con rigore e secondo uno schema preciso, frutto di una lunga esperienza di cultore numismatico.

Ovunque possibile, Prove e progetti di monete italiane riporta immagini a colori, metrologia e descrizioni oltre che indicazioni bibliografiche e – quando disponibili – valutazioni di mercato in Spl, Fdc ed Ecz. Moltissimi sono gli esemplari inediti che rendono questo volume non soltanto interessante, bensì fondamentale per ogni biblioteca numismatica che si rispetti e intrigante alla consultazione: una miniera di conoscenza dalla cui lettura non si finisce mai di imparare qualcosa di nuovo.

Interessanti i box intitolati Dal Corpus che affiancano a prove e progetti di monete italiane le descrizioni originali tratte dall’opera del “re numismatico”. Utili anche i riferimenti Per approfondire che rimandano alle opere monografiche sulle diverse zecche o periodi storici cui l’autore ha attinto per la redazione del suo lavoro. Il tutto, calato in una veste grafica moderna e ariosa.

Prove e progetti di monete italiane (dal V secolo al 2002) è disponibile al prezzo di copertina di 200 euro: un costo del tutto ragionevole dal momento che con questo volume si scrive una pagina definitiva per l’approfondimento delle monetazioni medievali e moderne, fin quasi a oggi, emesse nel nostro paese.