Esemplari antichi e moderni, prove e monete non emesse, monete italiane pressoché uniche e quasi mai apparse sul mercato per l’asta Gadoury 2022 che si svolgerà il 15 ottobre a Monaco: le offerte sono aperte

 

informazione pubblicitaria |  Riflettori puntati sul Principato di Monaco, il 15 ottobre, per la grande asta Gadoury 2022. Ben 979 lotti con prestigiose monete e medaglie mondiali dall’antichità al XX secolo che aspettano solo di trovare nuovi proprietari.

Prezzi di partenza almeno a tre cifre, ma un incanto Gadoury non sarebb tale Gadoury se non ci fossero anche numerosi lotti con stime a cinque e a sei cifre tra cui scegliere. Monete non per tutti, certo, ma un’asta di eccellenza rappresenta sempre un passaggio epocale per il collezionismo numismatico.

E per coloro che non potranno recarsi di persona a Monaco in ottobre, l’asta Gadoury 2022 offre una stragrande maggioranza di monete classificate e sigillate da Numismatic Guaranty Corporation NGC. Pertanto nel catalogo – oltre all’usuale grading fornito dalla compagnia americana –  in molti lotti troviamo l’indicazione Top Pop, il che significa che non esistono esemplari di quelle tipologie di monete a cui è stato assegnato un grado NGC più alto.

L’asta punta sull’Italia – con un’altra selezione della collezione reale con monete di Casa Savoia – ma anche sulle coniazioni di Francia e Gran Bretagna. Tuttavia, anche i collezionisti di monete antiche e asburgiche e di esemplari dagli stati tedeschi avranno ottime ragioni per studiare attentamente il catalogo.


Monete dal mondo antico: dalla Grecia a Roma, il fascino del classico

Il catalogo dell’asta Gadoury 2022 si apre con un centinaio di monete di epoca antica – emissioni greche, celtiche, romane, bizantine ed esemplari del periodo delle migrazioni – tra cui molte coniate in oro. Soprattutto fra gli aurei romani dalla Repubblica alla Tetrarchia si trovano molti esemplari di prestigiosa provenienza il cui pedigree risale a molti decenni fa.

Un esempio perfetto sono due aurei di Augusto. Uno di essi è apparso per la prima volta sul mercato nel 1949 proveniente dalla collezione del conte Alessandro Magnaguti, mentre l’altro apparteneva alla Collezione Ponton d’Amecourt, venduto da Rollin & Feuardent nel 1887. Lo squisito aureo di Elagabalo, offerto per la prima volta nel 1975 nella prima vendita della NFA, faceva parte invece della collezione di monete del Santa Barbara Museum of Art, che all’epoca venne proposta all’asta.asta gadoury 2022

 

  • Lotto 011: Grecia, Lidia. Creso, 561-546 a.C. Statere in oro, serie leggera, Sardi. NGC AU 4/5, 5/5. Stima: 15.000 euro
  • Lotto 034: Roma, Augusto. Aureo, 15-13 a,C. Dalla Collezione Alessandro Magnaguti, Asta Santamaria (ottobre 1949), n. 405 e dalle Collezioni Biaggi e Volte Schulman. NGC AU 5/5, 4/5, Stima: 20.000 euro
  • Lotto 035: Roma, Augusto. Aureo, 19 a,C. Dalla Collezione Ponton d’Amecourt, asta Rollin & Feuardent (aprile 1887), n. 78. Rarissimo. NGC Choice VG 5/5, 2/5, Stima: 10.000 euro
  • Lotto 0MS77: Roma, Elagabalo, 218-222. Aureo, 218-219. Dal Santa Barbara Museum of Art Collection, NFA 1 (1975), No. 382 and the Collection of a Perfectionist, Leu 93 (2005), n. 78. NGC MS 5/5, 4/5. Stima: 30.000 euro

Monete del mondo: rarità e coniazioni di prestigio da 50 nazioni

Dopo una piccola, ma interessante selezione di monete di Monaco – Gadoury è, del resto, “lo” specialista in questo campo – ecco in catalogo circa 850 lotti di monete mondiali. Il materiale è incredibilmente vario e interessante, e include esemplari provenienti da ben 50 nazioni. Quindi, ce n’è per tutti i gusti!

Per intenditori e investitori, ci sono molti esemplari preziosi da scoprire. Ad esempio multiplo da 10 ducati di Stephan Bocskai, nominato principe di Transilvania nel 1605. Il rovescio mostra un braccio in armatura, che tiene una spada con un nastro avvolto attorno ad essa. Il nastro recita in latino “Per Dio e per la Patria”. In effetti, il protestante Bocskai riunì sotto la sua bandiera vari gruppi che rivendicavano la libertà religiosa e l’indipendenza dagli Asburgo. E la citazione è una versione abbreviata di un motto di Orazio: “E’ dolce e onorevole morire per la propria patria”.asta gadoury 2022

  • Lotto 538: Ungheria, Transilvania. Stephan Bocskai, 1604-1606. 10 ducati 1604, zecca sconosciuta. NGC MS 61. Stima: 70.000 euro
  • Lotto 857: Russia, Elisabetta I, 1741-1762. 10 rubli, 1756 San Pietroburgo. NGC AU58. Stima: 30.000 euro
  • Lotto 887: Svizzera, Berna. 4 ducati, Berna 1825. NGC MS65 +. Stima Pop. Top: 40.000 euro

Monete francesi: Napoleone e rarità ottocentesche in evidenza

Come sempre, le emissioni francesi svolgono un ruolo importante nella vendita all’asta di Gadoury. Sono 200 i lotti coniati da zecche transalpine, tra cui numerose rarità di importanza storica e numismatica. Un buon esempio viene dall’ampia sezione di monete e medaglie di Napoleone che sono in catalogo in occasione dell’asta Gadoury 2022. Il clou è una medaglia d’oro del tempo di Napoleone primo console.

La coniazione è dedicata al generale Desaix, ucciso il 14 giugno 1800 nella battaglia di Marengo dopo aver ottenuto la vittoria di Napoleone sull’Austria. Napoleone dedicò numerosi tributi al suo defunto compagno e gli intitolò anche un lungosenna di Parigi. Questa medaglia lo commemora. Oggi, tra l’altro, il Quai Desaix a Parigi non esiste più; è stato ribattezzato Quai Branly.

Il pezzo più costoso della sezione francese è di estrema rarità e di grande importanza storica. La moneta mostra infatti Enrico V, un sovrano francese che non regnò mai. Enrico V era il nipote di Carlo X, che abdicò in suo favore a seguito della Rivoluzione di luglio del 2 agosto 1830. Henri, che all’epoca non aveva nemmeno dieci anni, era figlio del secondo figlio maggiore di Carlo X, che aveva fu assassinato nel 1820. Dopo che il “Re Cittadino” ebbe preso il potere, fu portato a Praga dove fu cresciuto dai Gesuiti.asta gadoury 2022

 

  • Lotto 339: Francia. Napoleone, Consolato, 1799-1804. Medaglia d’oro per l’intitolazione del Quai Desaix al generale Louis Charles Antoine Desaix. Dalla Collezione Dr. F. NGC MS63. Stima: 30.000 euro
  • Lotto 374: Francia, Enrico V, pretendente al trono dal 1830 al 1883. Essai piéfort di 5 franchi, 1832 Parigi. Rarissimo. NGC PF65 ULTRA CAMEO. Top Pop. Stima: 100.000 euro
  • Lotto 393: Francia, Secondo Impero, 1852-1870. Progetto da 100 franchi, Parigi 1855. Due esemplari noti. NGC SP62. Stima: 50.000 euro
  • Lotto 423: Francia, Terza Repubblica. 100 franchi, Parigi 1889. Dalla Collezione Dr. F. Solo 100 esemplari conosciuti. NGC PROOF 63 CAMEO. Top Pop. Stima: 70.000 euro

Dopo alcuni anni in Gran Bretagna, Enrico V si stabilì a Gorizia creando una “casa reale in esilio” con la sua fortuna privata: fino alla morte non rinuncerà mai al trono di Francia. Gadoury è orgogliosa di poter offrire un rarissimo essai piéfort d’oro del pezzo da 5 franchi mai emesso con il ritratto del giovane Henri, un esemplare che la più bella moneta di questo tipo che NGC abbia mai classificato.

Una delle più importanti monete d’oro dei secoli XIX-XX, il pezzo francese da 100 franchi, fu emesso per la prima volta nel 1855 (solo due esemplari conosciuti). La Francia voleva diventare una potenza della massima importanza economica e i mercanti non usavano questa moneta solo per pagare nel proprio paese, ma anche in tutti i territori circostanti. Non a caso l’Unione monetaria latina avrebbe emesso le sue monete, proprio secondo lo standard francese, appena un decennio dopo.


Gran Bretagna: progetti e multipli in oro di grande livello

Più di 60 lotti con monete dalla Gran Bretagna fanno parte dell’asta Gadoury 2022 del 15 ottobre prossimo. Anche qui, gli intenditori incontreranno grandi rarità come un saggio d’oro per il pezzo da 20 scellini del lord protettore Oliver Cromwell, o molti dei popolari pezzi da 5 ghinee tra cui due di Guglielmo III, uno della regina Anna e due di Giorgio II.

È stimato 200.000 euro, il lotto con la base più alta dell’intera asta non è una moneta da 5 ghinee ma un progetto per moneta da 5 pound il cui ritratto è stato realizzato dall’incisore William Wyonin nel 1831. Si ritiene che ne esistano da 6 a 10 esemplari in tutto: un’autentica rarità.asta gadoury 2022

 

  • Lotto 484: Gran Bretagna, Oliver Cromwell, progetto in oro di 20 scellini con bordo rigato, 1656. NGC MS63+ PL. Stima: 30.000 euro
  • Lotto 487: Gran Bretagna, Guglielmo III, 1689-1702. 5 ghinee, 1701. NGC AU58. Stima: 20.000 euro
  • Lotto 506: Gran Bretagna. Guglielmo IV, 1830-1837. Progetto da 5 pound, 1831. Da 6 a 10 esemplari conosciuti. Spl. Stima: 200.000 euro

Monete di zecche italiane preunitarie, aurei capolavori in tondello

Ed eccoci alle monete preferite dai nostri clienti italiani: nell’asta Gadoury 2022 sono in catalogo, infatti, più di 250 lotti di monete e medaglie degli stati della Penisola e di Casa Savoia, con numerose rarità e conservazioni d’eccezione. E non è una sorpresa: dopotutto, l’Italia è un altro dei settori di specializzazione di Gadoury.

Vale la pena, allora, segnalare il reale per Messina di Carlo I d’Angiò, una delle monete simbolo del medioevo meridionale, come – per la zecca di Parma, ultimo periodo – il progetto uniface del dritto della 5 lire (1857) a nome di Roberto di Borbone e opera dell’incisore Donnino Bentelli.

Per Venezia, spicca il primo ducato nella monetazione della Serenissima, quello a nome del doge Giovanni Dandolo di fine XIII secolo di cui l’asta Gadoury 2022 presenta il più bell’esemplare certificato da NGC. Un elemento che, assieme all’indiscutibile rarità della moneta, ne fa uno dei pezzi più ambiti del catalogo. Ambita e magnifica anche l’osella del 1727, regnante Alvise III Mocenigo, con al rovescio il bucintoro dogale parato a festa e circondato da gondole, sotto un sole raggiante. Al dritto san Marco seduto che consegna il vessillo al doge, benedicendolo.asta gadoury 2022

  • Lotto 596: Italia, Messina. Carlo I d’Angiò, 1266-1282. Reale. Rarissimo. NGC MS61. Top Pop. Stima: 20.000 euro
  • Lotto 626, Italia, Parma. Roberto di Borbone, 1854-1858. Prova del dritto delle 5 lire. Rarissima, uniface. PCGS SP62. Stima: 4500 euro
  • Lotto 662. Italia, Venezia. Giovanni Dandolo, 1280-1289. Ducato. Rarissimo. NGC MS63 Top Pop. Stima: 20.000 euro
  • Lotto 676. Italia, Venezia. Alvise III Mocenigo, 1722-1732. Osella. Di grande rarità. Superba conservazione. Stima: 15.000 euro

Per quanto riguarda monete e medaglie dei papi segnaliamo, al lotto 634 dell’asta Gadoury 2022, un eccellente scudo in oro di Alessandro VIII: elegante e pressoché perfetto, abbina una raffinata araldica al dritto con i profili di san Pietro e san Paolo accollati sul rovescio. Per quanto riguarda la medaglistica pontificia, invece, invitandovi a visionare tutti gli altri lotti in asta ci piace mostrarvi qui un eccezionale insieme in astuccio composto da sei medaglie annuali in oro di papa Pio X, tutte in conservazione quasi perfetta e tali da meritare una stima di 20.000 euro.asta gadoury 2022

  • Lotto 634. Italia, Roma. Alessandro VIII, 1689-1691. Scudo. Molto Raro. NGC MS63. Stima: 5000 euro
  • Lotto 650. Italia, Roma. Pio X, 1903-1914. Sei medaglie annuali in oro in astuccio. Stima: 20.000 euro

Collezione Real Casa Savoia, dalle origini alla corona d’Italia

Sono 119 i lotti del catalogo d’asta Gadoury 2022 che compongono la Collezione Real Casa Savoia e che coprono un arco cronologico dall’XI al XX secolo, a testimonianza di un percorso di progressiva affermazione politica e territoriale della dinastia che, dal 1861 al 1946, avrebbe cinto la corona del Regno d’Italia.

Eccezionale il fiorino d’oro di Amedeo IV (zecca incerta, Pont d’Ain, St. Genix o Pinerolo) che, battuto nel periodo 1343-1383, rappresenta – sebbene al tipo della celeberrima moneta fiorentina – la prima coniazione in oro di Casa Savoia. Di rara apparizione anche lo scudo d’oro di Carlo Emanuele II con reggenza della madre Maria di Borbone, periodo 1638-1648, che – coniato a Chambéry – è proposto nel più bell’esemplare conosciuto sul mercato. Passando invece al primo periodo del Regno spiccano le monete da 100 lire in oro del 1864 e 1872, massimali della serie coniati sul modello francese di derivazione napoleonica.asta gadoury 2022

  • Lotto 696. Savoia, zecca incerta. Amedeo IV, 1343-1383. Fiorino. Rarissimo. NGC AU53. Stima: 20.000 euro
  • Lotto 714. Savoia, Chambéry. Carlo Emanuele II, 1638-1648. Scudo. Rarissimo. NGC MS63 Top Pop. Stima: 10.000 euro
  • Lotto 751. Italia, Roma. Vittorio Emanuele III, 1861-1878. Da 100 lire 1872. Molto rara, 661 pezzi. NCG AU58. Stima: 15.000 euro

Lasciando ai collezionisti il piacere di prendere in esame uno per uno i lotti di Umberto I, ci avviamo a concludere in bellezza con le monete a nome del “re numismatico” Vittorio Emanuele III. A suo nome proponiamo in catalogo, ad esempio, una 100 lire Aquila araldica del 1903 che, tra i 996 esemplari coniati, presenta i fondi praticamente a specchio: un ottimo motivo per scatenare le offerte dei collezionisti di più alto livello.

Sono tuttavia le monete “per numismatici” volute negli anni Venti dallo stesso sovrano a meritare le stime più elevate. Assolutamente eccezionale è ad esempio la 100 lire Aratrice del 1926, battuta in soli 40 esemplari mentre l’Unione monetaria latina naufragava nelle difficoltà economiche del primo dopoguerra. Ben 32,25 grammi d’oro a 900 millesimi per questa coniazione epigone dei grandi massimali in oro europei.

Ancora più affascinante l’ultima 100 lire in oro del Regno d’Italia, quella datata 1940-XVIII che fu probabilmente coniata su iniziativa della Banca d’Italia come omaggio al re nel 40° di ascesa al trono e mai emessa con decreto (leggi qui per saperne di più). Un esemplare fior di conio è presente in catalogo e appare dopo molti anni sul mercato.

E concludiamo con una prova in argento, eccezionale anche questa al punto da meritare ben 50.000 euro di stima: si tratta della 5 lire Quadriga 1° PROVA con millesimo 1914, in finitura matte. Anche in questo caso, a conferma dell’eccellenza dell’asta Gadoury 2022, siamo di fronte al più bell’esemplare conosciuto di una moneta di per sè iconica, l’ultimo “scudo” della storia coniato dal Regno d’Italia.asta gadoury 2022

  • Lotto 777. Italia, Roma. Vittorio Emanuele III, 1900-1946. Da 100 lire 1903. Rara, 996 pezzi. NGC MS63+ DEEP PROOFLIKE. Stima: 30.000 euro
  • Lotto 781. Italia, Roma. Vittorio Emanuele III, 1900-1946. Da 100 lire 1926. Rarissima, 40 pezzi. NGC MS64. Stima: 100.000 euro
  • Lotto 784. Italia, Roma. Vittorio Emanuele III, 1900-1946. Da 100 lire 1940-XVIII. Rarissima, non emessa. Fior di conio. Stima: 100.000 euro
  • Lotto 796. Italia, Roma. Vittorio Emanuele III, 1900-1946. Prova da 5 lire 1914. Rarissima. NGC MS64 MATTE. Stima: 50.000 euro

 

L’asta Gadoury 2022: come avere maggiori informazioni, il catalogo e le offerte

Vi ricordiamo che possibile ordinare il catalogo cartaceo dell’asta Gadoury 2022 del 15 ottobre presso Éditions Victor Gadoury, 57, rue Grimaldi, 98000 Monaco; tel. +377 93 25 12 96; fax +377 93 50 13 39; email contact@gadoury.com. Il catalogo è anche online nel nostro sito (clicca qui) , su www.sixbid.com e su www.numisbids.com. Naturalmente è anche possibile fare offerte in tempo reale dal proprio computer restando a casa tramite www.biddr.ch.