Si svolgerà live mercoledì 11 giugno l’asta numismatica “Lucilla”, incanto web live numero venticinque della ditta sammarinese Thesaurus Aste con sede a Domagnano: 1186 lotti di monete antiche e moderne accanto a medaglie e bolle per un incanto che inizierà alle ore 14.30 e al quale potete partecipare live su BidInside cliccando qui.
Le offerte pre asta potranno essere effettuate anche durante lo svolgimento del live bidding e, per ciascun lotto in catalogo, chiuderanno circa cinque lotti prima dell’aggiudicazione definitiva che avverrà tramite modalità live.
Per informazioni sull’asta numismatica “Lucilla” o per contattare Thesaurus Aste è possibile fissare un appuntamento presso la nostra sede di Via Bernardo Strozzi 6 a Domagnano (Repubblica di San Marino), scrivere alla casella postale n. 11 47895 Domagnano (Repubblica di San Marino) o telefonare allo 0549 960027 (per chiamate dall’estero +378 960027). La nostra email è sempre attiva all’indirizzo thesaurusaste@gmail.com.
Venendo alla composizione del catalogo dell’asta numismatica “Lucilla”, spiccano in prima battuta i settori di Magna Grecia e Grecia continentale con 63 lotti, quello delle monete romane (7 lotti di aes grave, 119 monete repubblicane, ben 330 imperiali). Le zecche italiane – compressa Casa Savoia sono rappresentate da ben 355 lotti e in questo incanto sono presenti anche la bellezza di 57 medaglie papali e bolle in piombo. Completano il catalogo medaglie di altri settori, dalle napoleoniche alle religiose a quelle del periodo fascista.
Apriamo questa selezione di esemplari notevoli con il lotto 65, uno splendido asse librale anonimo di peso pieno (339 grammi) fuso a Roma tra il 280 e il 276 aC del tipo Mercurio/Giano che, con magnifica patina, parte da 2000 euro mentre al lotto 70 spicca un altro asse in bronzo (254 grammi) della II metà del III secolo aC), di zecca incerta del Centro Italia (tipo Apollo/Gallo) che in Bb, per la sua rarità, merita la stessa base d’asta.
Lotti 65 e 70
Lasciando ai lettori il piacere di visionare i lotti di Roma repubblicana, tra le imperiali segnaliamo in prima battuta il lotto 191, un bel sesterzio di Augusto (27 aC – 14 dC), qSpl e di modulo largo, con le lettere CA in corona d’alloro al rovescio (base 400 euro) e quindi un asse di restituzione di Tito per lo stesso augusto (lotto 219, qSpl, base 100 euro) coniato nel 79-81 con al rovescio l’Ara Pacis a porte chiuse.
Lotti 191 e 210
Per Marc’Aurelio (161-180), al lotto 262, l’asta numismatica “Lucilla” presenta un medaglione di 63,5 grammi raro e interessante, ben centrato e meritevole di 900 euro di prima offerta mentre al lotto 331 spicca un raro e bel denario di Marcino (217-218) al tipo della Felicitas con cornucopia e caduceo, e con base fissata a 150 euro.
Lotti 262 e 331
Fra le tante monete con ritratti di dive e auguste, al lotto 346 ecco un sesterzio del 218-220 con bella patina, in qSpl/Bb, al tipo della Felicitas stante (base 200 euro). Fra gli imperatori sul trono per brevi periodi, invece, al lotto 428 troviamo Erennio Etrusco (250-251) con un antoniniano di buona conservazione offerto da 50 euro.
Lotti 346 e 428
Aureliano e Severina, marito e moglie, campeggiano insieme su un altro sesterzio, del periodo 270-275, che al lotto 450 è proposto con base di 250 euro; a seguire, un bel follis per Cartagine di Massimino II cesare (293-305) è in catalogo al lotto 474 in Bb+ a 40 euro di partenza.
Lotti 450 e 474
Due maiorine interessanti di Costanzo II (337-361), una della zecca di Antiochia e una coniata a Costantinopoli, le troviamo ai lotti 494 e 496: ad accomunarle il rovescio con l’imperatore che trafigge un cavaliere nemico atterrato e la base d’asta, fissata a 40 euro per entrambe le monete.
Lotti 494 e 496
Con la piccola e interessante zecca medievale di Berignone apriamo la selezione di monete italiane dell’asta numismatica “Lucilla” dell’11 giugno: per questa officina proponiamo al lotto 534 un denaro picciolo molto raro di Ranuccio Allegretti (1321-1348), in Bb alla base di 150 euro; proseguiamo con Napoli e il lotto 640, un tarì 1715 di re Carlo VI in qSpl a 80 euro di prima offerta.
Lotti 534 e 640
Sempre per Napoli, ma per l’ultimo sovrano delle Due Sicilie, Francesco II, ecco al lotto 704 un eccellente 2 tornesi 1859, rame rosso e Fdc, che proponiamo dalla base di 70 euro; al lotto 734, invece, è molto rara la moneta da 2 baiocchi di Perugia della Prima Repubblica Romana con valore in triangolo e al rovescio fascio con pileo (qBb, 150 euro).
Lotti 704 e 734
Merita invece almeno 200 euro, al lotto 751 in Bb+, un bel tallero granducale per Pisa coniato a nome di Cosimo II nel 1620, anno della morte del granduca; a seguire, è molto rato e in conservazione Bb+ un imponente doppio filippo in argento battuto a Retegno nel 1676 da Antonio Teodoro Trivulzio e impreziosito dall’araldica a tre volti coronati della nobile famiglia (lotto 753, base 700 euro).
Lotti 751 e 753
Al lotto 611 spicca una rarità pontificia, la mezza piastra 1588 di Sisto V Peretti della zecca marchigiana di Montalto, rarissima e qBB: al ritratto del papa si abbina la Vergine col Bambino in trono affiancata dai santi Lorenzo e Apollonia (base 1550 euro); al lotto 612 un’altra piccola rarità pontificia, il denaro paparino di Montefiascone di Benedetto XII (1334-1441) che, in qBb, parte da 50 euro.
Lotti 611 e 612
Invitandovi a visionare tutte le monete papali, ci soffermiamo poi su un grande classico di questo settore, il doppio carlino di Clemente VII (1523-1534) battuto su coni incisi dal Cellini e offerto alla base di 750 euro in qSpl al lotto 760 (moneta molto rara e di grande finezza). Rara è anche la piastra di Innocenzo XII (1691-1700) con al rovescio san Pietro al lotto 769, qSpl e proposta da 400 euro.
Lotti 760 e 769
Proseguendo in ordine alfabetico per zecca è la volta di Siena: al lotto 822 ecco un bel grosso del periodo 1330-1340 in conservazione qSpl a 180 euro; tra le monete di Venezia, quindi, è gradevole e integra (Bb+) la 5 lire 1848 al lotto 835 che ha una base di 100 euro.
Lotti 822 e 835
Ci avviamo a conclusione con alcune bolle e medaglie dei romani pontefici: per quanto riguarda le prime, al lotto 1116 spicca una rara bolla di papa Gregorio IX (1227-1241) Spl+ a 270 euro di base mentre per qaunto riguarda le coniazioni celebrative al lotto 1133 è sempre suggestiva la grande medaglia ovale omaggio a San Gregorio Magno del 1831, in catalogo a 70 euro di base in Spl.
Lotti 1116 e 1133
Numerose le medaglie napoleoniche in asta: segnaliamo al lotto 1061 quella in bronzo del 1809 per la battaglia di Esseling, qFdc a 90 euro e quella in bronzo, rara, con superbo ritratto di Gioacchino Murat del 1815, in morte del personaggio, proposta a 180 euro di base al lotto 1104 in Spl.
Lotti 1101 e 1104
Le offerte per l’asta numismatica “Lucilla” di Thesaurus sono aperte: ai collezionisti l’invito a prendere in esame con attenzione tutti i lotti del catalogo e a scriverci per informazioni.