Realizzi di assoluto riguardo per una serie di importanti monete italiane certificate in slab NGC nell’incanto sammarinese dello scorso dicembre

 

a cura della redazione | Parte degli appassionati li considerano ormai imprescindibili come elemento di garanzia per le monete da collezione, specie importanti; altri, invece, li guardano con meno “simpatia” rispetto ad altri sistemi di certificazione.

Sta di fatto che gli slab sono ormai da anni, anche sul mercato italiano, un elemento che almeno in parte ha sostituito i tradizionali sigilli, i cartellini firmati e altre forme di documenti “di identità” legati alla numismatica.

slab ngcNon stupisce, perciò, che siano state una serie di monete in slab NCG Numismatic Guarantee Company – compagnia americana che, con base europea a Monaco di Baviera, festeggia nel 2022 ben 35 anni di attività – a spuntare alcuni dei prezzi più alti nell’asta Nomisma 64 dello scorso dicembre.

Oltre 231 mila euro per la prova della Vetta d’Italia

Una eccezionale prova delle 100 lire Vetta d’Italia 1925 (lotto 1257) è stata infatti venduta a oltre 231 mila euro diritti inclusi; il magnifico esemplare era sigillato MS 62. Un’altra moneta di punta dell’asta Nomisma 64, la 5 lire Aquila araldica del 1901 (lotto 1292) e cassificata da NGC in conservazione MS 63, ha realizzato più di 85 mila euro.

slab ngcAltre rarità italiane in slab NGC passate nello stesso incanto hanno fatto faville: si parte dal lotto 1204, le 100 lire oro di Umberto I del 1880 (grading MS 60, realizzo oltre i 79 mila euro) alle 20 lire Ancoretta del 1902 (lotto 1268, MS 62 PL) che hanno sfondato il muro dei 71 mila euro di realizzo diritti inclusi, fino alle 5 lire per Bologna del 1860 (lotto 1156, MS 66) che sono passate di mano per 64 mila euro.

Realizzi top per le rarità delle zecche preunitarie

Tra i migliori realizzi in slab NGC della tornata dicembrina di Nomisma anche un esemplare eccezionale di 3 tarì 1713 per la Sicilia (lotto 1068, AU 53) che ha sfiorato i 41.500 euro di realizzo e i 10 paoli del Graducato di Toscana del 1765 che, sempre in slab NCG con grading MS 65, hanno superato i 36 euro di prezzo finale.