Decine di grossi d’argento e tredici scudi d’oro sottratti alla Collezione Pezzini | Appello a commercianti e collezionisti: attenzione negli acquisti

 

a cura della redazione | Con ovvia amarezza segnaliamo il furto perpetrato ai danni del signor Mirco Pezzini, collezionista di monete della zecca di Lucca che, nel 2005, per condividere con la comunità numismatica i propri tesori ha pubblicato il bel volume Zecca di Lucca. Monete dal VII al XVIII secolo contenente il dettagliato catalogo illustrato della sua raccolta (ricca già all’epoca di oltre 500 esemplari).

Malviventi entrati con un pretesto nell’abitazione del collezionista toscano, pochi giorni or sono, hanno sottratto quattro vassoi di grossi medievali in argento oltre a tredici esemplari di scudo d’oro lucchese al tipo del Volto Santo e del san Martino.

Di queste ultime, rare monete undici erano state pubblicate nel volume del 2005 e, pertanto, siamo in grado di fornirvene i riferimenti bibliografici. Questo, affinché i collezionisti e i commercianti che venissero contattati per l’acquisto di esemplari simili della zecca di Lucca possano valutare con la massima attenzione ed eventualmente avvisare le autorità.

Gli undici scudi lucchesi in oro rubati e censiti nel catalogo 2005 della Collezione Pezzini sono quelli ai  nn. 217, 218, 219, 220, 221, 222, 223, 224, 225, 226, 227. Altri due esemplari dello stesso tipo di moneta non figurano invece nell’opera in quanto acquisiti in seguito alla pubblicazione.

I Carabinieri hanno già ricevuto regolare denuncia sull’accaduto e stanno indagando sul furto, solo l’ultimo in ordine di tempo perpetrato ai danni di un appassionato di numismatica. Inutile ricordare che le conseguenze per quanti acquistassero – consapevolmente o incautamente –  monete di provenienza furtiva sarebbero penalmente rilevanti.